La Questura di Piacenza rende noto di aver verificato che negli ultimi giorni diversi cittadini sono stati contattati per sottoscrivere abbonamenti a non meglio specificate “riviste di polizia” e richiama l’attenzione di tutti invitando a diffidare di chi, magari spacciandosi per rappresentante delle forze dell’ordine, propone abbonamenti a riviste a pubblicazioni varie.
Il personale della polizia di stato e delle forze dell’ordine non telefona mai presso le abitazioni o le ditte per vendere riviste del settore e dispone di una sola pubblicazione ufficiale, “Polizia Moderna”: nessuno è autorizzato a raccogliere fondi o proporre abbonamenti.
La Questura ricorda quindi ai cittadini che, se intendono sottoscrivere abbonamenti a riviste come quelle in questione, non si tratta di quote a favore della polizia, né il denaro versato andrà a fondi per orfani o vittime del dovere.
In caso di contatti con persone che propongono tali abbonamenti l’invito è quello di avvisare la questura, telefonando al numero 0523/397538 oppure al 113.
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