Il presidente della Provincia Massimo Trespidi ha presentato, nel corso di una confrerenza stampa insieme al direttore generale Cinzia Bricchi, il piano di riorganizzazione del personale dell'ente. L'obiettivo chiarito dal presidente è quello di dare un segnale forte ai cittadini in questi tempi di crisi: verrà quindi ridotto il numero dei dirigenti, non sostituendo chi andrà in pensione entro l'anno. L'operazione consentirà di risparmiare complessivamemente circa duecentomila euro. Ci saranno meno dirigenti di ruolo (da 25 si passerà a 22) e gli incentivi verranno assegnati in base al raggiungimento degli obiettivi. Saranno ridotte anche le posizioni organizzative (funzionari) in forza all'ente: da 21 passeranno a 17.
Sarà inoltre predisposto un regolamento per mettere a disposizione incentivi per il prepensionamento, in modo da, afferma il presidente: "liberare risorse per consentire possibilità di crescita a chi ha dimostrato maggiori capacità in questa prima fese del mandato".
Si modifica anche l'assetto organizzativo della Provincia: non più 4 macroaree di coordinamento, ma 7 settori specifici: Sviluppo economico, pianificazione territoriale, montagna; energia, attività estrattive, protezione civile e polizia provinciale; viabilità, edilizia e infrastrutture; agricoltura e politiche agroalimentari; sistema scolastico, servizi alla persona e alla comunità; politiche del lavoro e formazione professionale; risorse economiche, finanziarie e patrimoniali. In allegato lo schema.
I nuovi incarichi saranno comunque assegnati dopo la fine del mese.
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