[Home Page]
Ultimo aggiornamento:   12/10/2015  l  15.31  
                               
Servizi
Meteo
Aria
Viabilità
Farmacie
Trasporti
Libri
Video TV
Cinema
Rubriche
ReadySteady
Koinè
Speciali
Volontariato
CercoOffro Lavoro
Promessi Chef
Tendenze
Motori
Jazz Fest
Piazza 25 aprile
Festival Blues
Fuori Porta
Maturità
Tribuna politica
Opinioni



Frane in Valdarda: sopralluogo di Allegri e Egidi

DISSESTO VALDARDA: ALLEGRI OGGI HA PROMOSSO L’INCONTRO TRA I SINDACI DELLA VALLATA E IL CAPO DELLA Protezione Civile REGIONALE
FONDI FRANE, DOPO LA RIASSEGNAZIONE AL COMITATO TECNICO-ISTITUZIONALE LA SPARTIZIONE
AL TAVOLO BOLOGNESE LA PRESENZA DELLE DUE NEO-ASSESSORE PIACENTINE. EGIDI: “CHIEDEREMO UN IMPEGNO ANCHE AI PRIVATI”
 
Fondi frane: dopo lo spostamento dalla Provincia alla Regione sarà il comitato tecnico istituzionale, sentiti gli assessori provinciali dei distretti emiliano romagnoli, a deciderne la spartizione. Il tavolo dovrebbe riunirsi nello spazio di un paio di settimane e, oltre all’assessore provinciale all’Ambiente, Davide Allegri, dovrebbe vedere la partecipazione delle due piacentine neo nominate nella giunta Errani Ter: Paola Gazzolo (Difesa suolo, costa e protezione civile) e Sabrina Freda (Ambiente e riqualificazione urbana). Intanto la Regione sta lavorando all’istruttoria della determina per l’assegnazione dei fondi e, oggi, lo stesso Allegri ha promosso a Vernasca un tavolo-frane della Valdarda, alla presenza del capo della protezione civile regionale Demetrio Egidi e degli amministratori del comune padrone di casa e dei colleghi di: Gropparello, Lugagnano, Castellarquato e Morfasso. Il tavolo ha fatto seguito ad alcuni sopralluoghi a Vigoleno alla presenza di Egidi e Allegri.
«Le priorità – ha assicurato Allegri – emergeranno dal territorio. A Vigoleno la situazione è critica, come già evidenziato altre volte nel corso di precedenti sopralluoghi. Così anche a Gropparello e Nibbiano e, in misura minore, a Castellarquato. Già a luglio eravamo sul territorio per cercare di individuare le priorità oggettive. Questo dev’essere il metodo: nessuna imposizione, le esigenze devono emergere dal territorio. Ora si deve procedere il più velocemente possibile e in maniera tale da assicurare a Piacenza più risorse possibili».
In questo quadro gli amministratori della vallata hanno individuato le priorità. Da Lugagnano il sindaco Jonathan Papamarenghi ha evidenziato la situazione critica della strada provinciale per il Monte Morìa e
Della strada comunale in località Monte Zago, arteria che serve le famiglie che portano i figli all’asilo. Il primo cittadino di Morfasso, Enrico Croci ha posto l’accento sulle zone più in sofferenza del suo comune: Sperongia, il cimitero di Pedina, la strada Castagnina – Tollara, e la frane di Monte. Gli ha fatto eco Gropparello per bocca del consigliere Giuseppe Previdi ha segnalato problemi nelle località di Cà Bassano e Tavasca (dove è interessato il cimitero). L’assessore provinciale alla viabilità Sergio Bursi ha posto l’accento sui disagi dovuti alla frana della provinciale 10bis, in località La Valle, sempre a Gropparello. Qui «il fango – ha spiegato l’assessore – cedendo perché impregnato d’acqua, ha invaso la strada, creando una coltre sull’asfalto e impedendo la viabilità».
Castellarquato ha affidato al capogruppo di maggioranza, Leonardo Magnelli l’elenco delle emergenze: la strada comunale per Bacedasco e la strada degli Zilioli, “martoriata” in più punti.
Egidi ha proposto un’azione di squadra per l’aumento dell’assegnazione finanziaria ai privati (oggi “bloccata” dall’ordinanza a 30mila euro per privato), soprattutto in relazione ad alcuni casi limite evidenziati a Veleia (dove una frana ha spazzato via la prima casa di una ragazza, oggi costretta a vivere in affitto in città) e Fravica e ha chiesto un impegno anche da parte dei privati per ripristinare le opere di regimazione a beneficio di tutti. «Dovremo introdurre – ha detto Egidi – il meccanismo della compartecipazione dei privati negli interventi pubblici».
A Vernasca pronto un progetto da due milioni e seicentomila euro (voluto dal sindaco Gianluigi Molinari e redatto dall’ingegner Oscar Capra e dal geologo-docente universitario Pier Luigi Vercesi) per la messa in sicurezza del Crocillone (1milione di euro), della Strada delle Rive (750mila euro), di Castelsottano (600mila euro) e di Casa presepe, area ex oratorio (300mila euro).

 
Voci correlate:
  • Davide Allegri
  • frane
  •    facebook  twitter  invia

     stampa

    Commenti:



    INSERISCI COMMENTO:

    *nome:
    *e-mail:

    titolo:

    descrizione (max.255 caratteri):

      Accetto le clausole realtive al trattamento dei dati personali.





    PiacenzaSera è una testata giornalistica registrata presso il tribunale di Piacenza (N° 644 con decreto di iscrizione del 27/07/2007)
    Edita da Codex10 - Società Cooperativa - P.IVA 01443570336 - Soluzioni internet realizzate da GeDInfo - Società Cooperativa.
    Per informazioni su come inserire la tua pubblicità su www.piacenzasera.it invia un'email a commerciale@piacenzasera.it