Festa della Liberazione: omaggio commosso e partecipato di Fiorenzuola al partigiano russo Vassili Pivovarov (Grosni) 

Fiorenzuola, 26 aprile 2010 – E’ stata una grande festa, quella organizzata sabato 24 aprile dal Comune di Fiorenzuola insieme ai comuni di Alseno, Monticelli e Vernasca, all’Anpi di Fiorenzuola e Monticelli, al Cineclub di Piacenza e all’associazione Amici del Museo della Resistenza di Sperongia in omaggio al partigiano russo Vassili Pivovarov Zakharovic (Grosni). Presenti agli eventi Eduard, il figlio di Grosni, Larisa, la nuora, e Konstantin Pivovarov, il nipote, giunti appositamente dalla Russia.

Nella mattinata di sabato il corteo delle autorità, guidato dal sindaco di Fiorenzuola Giovanni Compiani, dal vice Giuseppe Brusamonti, dagli assessori e dal presidente del Consiglio Comunale Santino Bravo, ha prima reso omaggio ai cippi partigiani presenti in città e deposto una corona al monumento ai Caduti, quindi ha partecipato alla santa messa in Collegiata.

Nel pomeriggio la deposizione di una corona d’alloro al monumento dei Partigiani, in piazzale Taverna, con le commoventi letture dedicate alla Resistenza dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Fiorenzuola e il toccante discorso di Danilo Frati, presidente dell’Anpi di Fiorenzuola, che ha ricordato la figura di Angelo Gatti, “Sandokan”, partigiano fiorenzuolano da poco scomparso.

Successivamente il corteo si è trasferito al Teatro Verdi, dove il sindaco Compiani ha introdotto il filmato dedicato a Grosni, realizzato dal Cineclub di Piacenza con la consulenza scientifica del ricercatore fiorenzuolano Franco Sprega.

“In questo momento – ha osservato il sindaco Compiani - voglio ricordare, insieme a Grosni, gli oltre duecento stranieri che combatterono con grande coraggio a fianco dei partigiani piacentini, perdendo talvolta la vita per difendere gli ideali della libertà e della democrazia. Siamo onorati di avere con noi, in occasione del 65^ anniversario della Liberazione, i famigliari di Grosni, che hanno percorso oltre 4 mila chilometri per essere qui”.

Mario Cravedi, presidente provinciale dell’Anpi, ha definito Grosni un eroe: “Ha scelto l’Italia che voleva risorgere e ha offerto un grande contributo alla Resistenza piacentina”.

A seguire la proiezione del filmato, con le testimonianze di chi, nel 1944, ebbe la fortuna di conoscerlo e apprezzarlo: l’ex sindaco di Monticelli Emilio Pecorari (nome di battaglia Mameli), la signora Periti Bussandri, che lo ospitò per qualche tempo a Vernasca, il giornalista fiorenzuolano Franco Villani, la signora Claudina Catelli, di Lugagnano. E con le immagini d’epoca della visita in Italia di una delegazione dell’ex Unione Sovietica, risalente ai primi anni Settanta: una visita finalizzata al recupero delle salme dei russi che, durante la Seconda Guerra Mondiale, persero la vita nel nostro Paese.

La giornata si è  chiusa con la consegna ai famigliari di Grosni del fazzoletto tricolore dell’Anpi e a Eduard Pivovarov della tessera onoraria dell’Anpi di Fiorenzuola.