Comunicato stampa del Comune di Piacenza
Nella giornata di venerdì, nel corso di un controllo di Polizia Stradale in Via Dante una pattuglia di agenti della Municipale notava un veicolo, Alfa Romeo 159, in sosta vietata già controllato in altre occasioni ed il cui proprietario aveva tempo addietro presentato un documento assicurativo contraffatto ed era stato colto in stato di ebbrezza alla guida, in seguito al quale era stata sospesa la patente di guida.
In considerazione di ciò la pattuglia decideva di attendere l’arrivo del conducente per un ulteriore controllo dei documenti.
Dopo circa 20 minuti usciva da un esercizio pubblico il conducente, riconosciuto subito dalla pattuglia come lo stesso autore dei fatti descritti. Lo stesso, un professionista piacentino di 41 anni, dopo un attimo di esitazione dovuto alla vista degli agenti, saliva repentinamente a bordo del veicolo e cercava di allontanarsi dal luogo.
La pattuglia intimava l’alt ma questi accelerava l’andatura e a forte velocità, in piena ora di punta, (ore 13) si dava alla fuga, arrecando situazioni di grave pericolo per l’incolumità di pedoni e ciclisti e degli altri utenti della strada.
Il veicolo suddetto, sempre inseguito dalla polizia Municipale, dopo aver percorso l’intera Via Poggi ad altissima velocità svoltava a destra lungo Via Genova mantenendosi sulla corsia di destra impegnando la rotatoria sita all’intersezione Via XXIV Maggio/IV Novembre con l’intenzione di proseguire la marcia verso Corso Vittorio Emanuele. Improvvisamente effettuava invece una manovra di svolta a sinistra, provocando ulteriore situazione di pericolo per la circolazione, immettendosi in Via XXIV Maggio con direzione Piazzale Torino.
Tramite radio si provvedeva ad informare personale di supporto, del percorso intrapreso dall’autovettura; quando all’altezza della rotatoria con Via Morigi, al fine di depistare gli agenti il conducente effettuava due giri all’interno della rotatoria stessa proseguendo infine la marcia verso Piazzale Torino.
All’altezza dell’intersezione semaforizzata con Strada Raffalda lo stesso effettuava manovra di sorpasso di una colonna di veicoli in lento movimento, invadendo l’opposta corsia di marcia; in corrispondenza della Sede del Comparto 2; al conducente veniva nuovamente intimato l’ALT mediante segnale distintivo dalla pattuglia . Nell’occasione, il conducente dopo un’apparente manovra di rallentamento, proseguiva ancor più velocemente la marcia all’altezza dell’intersezione con Via Cerati cercando di investire gli agenti. Giunto all’intersezione con Piazzale Torino impegnava la rotatoria ivi ubicata ad elevatissima velocità costringendo i veicoli in essa transitanti a manovre di frenata d’emergenza al fine di evitare collisioni, proseguendo la marcia imboccando Via XXI Aprile.
Giunto alla rotatoria tra le Vie Anguissola e Campagna il fuggitivo effettuava manovra di svolta a destra immettendosi in quest’ultima e dopo averla percorsa sino all’intersezione con Via Tramello, si immetteva nella suddetta via svoltando a sinistra rischiando di investire una ciclista che percorreva la stessa via in senso opposto di marcia e quindi con diritto di precedenza.
Alla fine di questo inseguimento lo stesso veniva raggiunto e bloccato, intimandogli di fornire le generalità e esibire i documenti.
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Al fine di sottrarsi all’identificazione il soggetto spintonava gli agenti che però riuscivano ad avere la meglio su di lui.
Durante il trasporto al Comando il soggetto continuava a tenere un atteggiamento aggressivo, offensivo e violento verso gli agenti.
In seguito ai controlli allo stesso venivano contestati verbali per guida pericolosa, guida in stato di ebbrezza, guida con patente sospesa, rifiuto di fermarsi all’alt ed è stato deferito alla Autorità Giudiziaria per oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.