Sulla vicenda della trasformazione della tariffa rifiuti in tassa intervengono i parlamentari piacentini Tommaso Foti (Pdl) e Paola De Micheli (Pd).
“Come risulta anche dagli atti della Commissione Finanze e dalla risposta resa dal Sottosegretario Molgora a un’interrogazione, il Governo è disponibile, anche in via interpretativa, a sancire la natura non tributaria della TIA”. “Una disponibilità, quella del Governo, che - contraddicendo a quanto disposto, seppur in via incidentale, dalla sentenza della Corte Costituzionale - accoglierebbe le richieste in questo senso degli Enti Locali”.“Rimane però il fatto che introdurre la soggettibilità della TIA all’IVA significa di fatto per tutti i soggetti che non sono imprese pagare un tributo che la Corte Costituzionale – sia chiaro, sempre in forma incidentale – aveva ritenuto non doversi applicare”.
“In altre parole, potranno dirsi ora soddisfatti gli Enti Locali per l’equilibrio dei propri bilanci e le imprese perché potranno detrarre l’IVA, ma certo non le famiglie, per le quali l’IVA rimane un costo non detraibile”.
A questa dichiarazione replica Paola De Micheli (Pd): "Non è secondario precisare che l'interrogazione sulla tariffa rifiuti a cui ha risposto il sottosegretario Molgora, è l'ennesima presentata dal gruppo del Partito Democratico. Proprio oggi è stato depositato un emendamento a mia firma che chiede il riordino della materia e che recepisce tutte le richieste dei sindaci. Si tratta del secondo emendamento con questi contenuti, il primo era stato presentato alla legge finanziaria. La maggioranza, resasi conto della propria manifesta incapacità di rispondere al problema, potrebbe convergere sul testo. Proprio il centrodestra ha presentato un emendamento scandaloso che toglie la possibilità a cittadini e a imprese di chiedere il rimborso dell'Iva".
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