Si è tenuto questa mattina in Provincia un incontro tra l'assessore Andrea Paparo i Sindaci e i tecnici di alcuni comuni della nostra provincia per l'avvio dei lavori per la realizzazione della rete wireless della montagna piacentina.
Il progetto, che fa seguito a quello realizzato in Val Tidone, dove è attivo da oltre un anno, nasce da un accordo tra la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Piacenza, le Comunità montane dell’Appennino piacentino e della Val Nure-Val d’Arda, Enìa spa e Lepida spa e si propone di realizzare una infrastruttura wireless in grado di fornire connettività internet ad aree attualmente scoperte.
In particolare saranno realizzate due reti parallele: la prima a carico dei soggetti pubblici consentirà il collegamento dei Comuni alla rete Lepida; la seconda, a carico di Enìa verrà utilizzata per fornire servizi ai privati.
I Comuni interessati sono quelli di Marsaglia, Cerignale, Coli, Ottone, Zerba, Lugagnano, Vernasca, Gropparello. I Comuni della val Nure e quello di Morfasso saranno oggetto di un altro progetto della Regione e del Ministero dello Sviluppo economico che prevede la realizzazione di una infrastruttura in fibra ottica che colleghi le centraline Telecom. Telecom dovrà poi adeguare tecnologicamente le centraline collegato e consentire l’accesso anche agli altri operatori per la fornitura dei servizi ADSL.
Nel corso della riunione odierna sono stati definiti tempi e modi per la realizzazione del progetto e in particolare sono state definite le procedure per le necessarie autorizzazioni e concessione in modo tale da abbreviare i tempi di realizzazione.
La rete sarà operativa entro l’anno.
In relazione all’avvio dell’esecuzione dei lavori, l’assessore provinciale all’Innovazione tecnologica, Andrea Paparo, ha detto: “Il progetto montagna wireless, assieme a quello che interesserà la val Nure ed Morfasso, frutto dell’accordo tra Regione e Ministero dello sviluppo economico, consentiranno di fornire a tutto il territorio provinciale tecnologie e connettività adeguate per utilizzare proficuamente le opportunità ed i servizi messi a disposizione dalla rete. Diamo in questo modo un concreto contributo alla lotta al digital divide. Rimangono, dopo questi interventi, ancora alcune isole non adeguatamente servite e per le quali stiamo verificando, assieme alla Regione, le possibili soluzioni in modo da garantire una copertura pressoché totale del territorio provinciale. Nel contempo stiamo lavorando anche sulla creazione di nuovi servizi in grado di sfruttare le potenzialità di questa infrastruttura.”
“Questo intervento – ha spiegato Piero Cornaglia direttore ICT di Enìa - costituisce per Enìa il completamento di un processo di infrastrutturazione del territorio finalizzato al superamento del digital divide ed a garantire la parità di accesso ai servizi internet per tutti i cittadini. Si tratta di una significativo risultato che contribuisce ad innalzare la qualità dei servizi disponibili, a mantenere il radicamento sul territorio ed a favorire lo sviluppo economico e turistico. “