Comunicato stampa della segreteria politica dell'On Paola De Micheli
“Basta con le ricostruzioni fantasiose da parte di esponenti di centrodestra sulla vicenda della trasformazione della tariffa di igiene ambientale (Tia) in tributo, decretata da una sentenza della Corte Costituzionale”. Ad affermarlo è la parlamentare piacentina del Partito Democratico Paola De Micheli, che annuncia due forti iniziative parlamentari per trovare una soluzione alla delicata questione: un’interrogazione del Pd in discussione domani in Commissione Finanze alla Camera dei Deputati, e un emendamento a sua firma al Decreto incentivi all’esame delle Commissioni Finanze e Attività Produttive.
Come è noto, in mancanza di una nuova regolamentazione della materia, dal tributo non potrà più essere detratta l’Iva, con il conseguente aggravio dell’imposta sulle tasche di aziende e consumatori. “Come documentano le cronache parlamentari – sottolinea la De Micheli – la prima interrogazione prodotta dal Pd sulla materia risale all’inizio del dicembre scorso: fummo assolutamente tempestivi, poco dopo la sentenza della Corte Costituzionale. Alla nostra sollecitazione, il sottosegretario leghista Daniele Molgora non fornì alcuna risposta prendendo tempo: un tempo talmente lungo che non si è ancora concluso oggi. Il governo non ha mai accolto nessuna delle nostre proposte successive formulate in sede di legge finanziaria. Questa latitanza rischia di produrre danni ingenti agli enti locali e ai cittadini contribuenti, per questo è più che mai urgente stabilire regole certe per porre rimedio al problema in tempi rapidi.
A questo proposito ho preparato un emendamento adhoc, che presenterò giovedì prossimo Commissione Attività Produttive, per inserire una soluzione all’interno del Decreto incentivi nel momento della conversione in parlamento”.
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