Comunicato stampa del Comune di Piacenza
INFRASTRUTTURE: ANCI E ANCE AL GOVERNO, ECCO I ‘PICCOLI INTERVENTI’ PER USCIRE SUBITO DALLA CRISI
Dalle scuole alla riqualificazione degli edifici e di interi quartieri, dalle infrastrutture alle verifiche sulla stabilita’ dei fabbricati: un elenco di tutte le opere immediatamente cantierabili nei Comuni, che basterebbe sbloccare per ottenere da subito un’azione immediata contro la crisi economica.
E’ questo il primo obiettivo concordato fra ANCI ed ANCE, nel corso dell’incontro svolto ieri nella sede dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani a Roma. La riunione, preparatoria di un incontro tra i Presidenti delle due Associazioni, Sergio Chiamparino e Paolo Buzzetti che si terra’ giovedi’ prossimo, e’ stata organizzata all’indomani dell’allarme lanciato proprio dall’ANCE, che parla di ‘’mancata funzione anticongiunturale del Piano casa e mercato immobiliare in forte contrazione’’.
L’antidoto, ha sottolineato il Sindaco di Piacenza e Vicepresidente dell’ANCI, Roberto Reggi, intervenuto alla riunione di ieri, sarebbe gia’ pronto: ‘’Gli interventi necessari nelle citta’ sono numerosissimi, ma i vincoli del Patto di stabilita’ e le troppe leggi che complicano le procedure li rendono impossibili. I Comuni – ha proseguito Reggi - sono in grado di progettare ed eseguire queste opere nell’arco di 6 mesi: e’ evidente che, al di la’ degli annunci del Governo sulle grandi opere e i ‘grandi eventi’, consentire questa miriade di ‘piccoli interventi’ significherebbe dare, da subito, nuovo slancio all’economia’’.
Per questo motivo l’ANCI insiste affinche’ il Governo favorisca lo sblocco di questi interventi, semplificando le procedure e modificando il Patto di stabilita’.
Al tavolo, insieme con Reggi, c’erano il presidente dell’ANCE Paolo Buzzetti, il presidente dell’Ordine degli architetti di Roma e Provincia Amedeo Schiattarella e il Consigliere dello stesso Ordine Francesco Orofino.
Buzzetti, in particolare, ha sottolineato che ‘’i ritardi nei pagamenti, dovuti all’impossibilita’ di sbloccare fondi imposta dal Patto di stabilita’, rendono la situazione sempre piu’ drammatica, tanto che per questo motivo ci sono imprese che rischiano di chiudere’’.
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