COPRA MORPHO, abbattuta Legnano.
LEGNANO - COPRA MORPHO 87-97 (23-25, 30-42, 56-62)
LEGNANO: Benzoni 15, Bianchi 8, Priuli 14, Akrivos 22, Gurioli , Gasparello 14, Leva 10, Delena 4, Cagner n.e., Loro n.e.. All. Piva.
COPRA MORPHO: Sambugaro 14, Angiolini 14, Coccoli 12, Boni 29, Sacco 9, Mambretti 4, Trapella 11, Degli Agosti 4, Antozzi e Petkovski n.e.. All. Piazza
ARBITRI: Duccio Guidi e Vitaliano Battista.
La COPRA MORPHO batte Legnano ed è ormai vicinissima a concludere la stagione regolare al secondo posto, in vista dei play off di maggio. Ma la nota positiva si spinge ben oltre. Piacenza ha dimostrato quella superiorità caratteriale e di qualità che ne fanno una corazzata: un aspetto importantissimo quando in poco più di un mese, ci si giocherà un anno intero di sacrifici, passione e obiettivi. La COPRA MORPHO ha dimostrato che quando conta vincere, si vince.
Così coach Piazza a fine gara: “E’ stata una bella partita, soprattutto per il pubblico; una partita con un punteggio alto, vicino ai 100 punti, è sicuramente avvincente. Avevamo preparato questa partita, nello stesso modo dell’ultima di campionato. A mio parere, hanno fatto la differenza le motivazioni: noi volevamo a tutti i costi la vittoria, come vogliamo il secondo posto a cui siamo vicinissimi e come vogliamo ottenere l’obiettivo finale di questa lunga stagione. Ora dobbiamo solo continuare vincere”.
Il general manager Stecconi è dello stesso parere:”Una buonissima partita e una vittoria molto pesante, che ci consente di avere praticamente in mano il secondo posto, che ci garantirà le eventuali belle in casa. Complimenti a tutti, ai ragazzi e all’allenatore. Segnare 97 punti in trasferta a Legnano, significa giocare la partita perfetta quando bisognava giocare la partita perfetta”.
Anche Giovanni Maestri, vicepresidente COPRA MORPHO evidenzia la grande prova di Piacenza:”Una vittoria di squadra, ognuno ha messo un piccolo grande tassello. Siamo stati bravi sia fuori dall’arco che sotto canestro, mostrando quelli che sono i notevoli mezzi tecnici dei nostri giocatori. Ora sotto con Torino, un avversario che stimiamo e che vogliamo battere”.
Marco Scianò, direttore organizzativo COPRA MORPHO è sulla stessa lunghezza d’onda:”Abbiamo dimostrato che quando davvero conta, noi vinciamo. E’ una stagione lunga, in cui abbiamo attraversato alti e bassi di varia natura, ma la cosa fondamentale è che nessuno in squadra e in società si è mai abbattuto e non ha mai perso di vista l’obiettivo principe di questa stagione. Noi saremo lì, carichi come nessun altro, con la fame di vittoria, con lo spirito vincente e la passione per noi e per i nostri tifosi. Ieri sera lo abbiamo dimostrato, una prova maiuscola da parte di tutti”.
LA PARTITA. Niente novità. L’assodato “starting five” piacentino è il solito: Sacco, Angiolini, Sambugaro, Boni e Coccoli. Coach Piva si affida, invece, a Leva, Gasparello, Bianchi, Benzoni e Priuli. Prime battute in sostanziale equilibrio: alla “verve” realizzativa di Gasparello e Akrivos (che alla fine risulterà il migliore dei suoi, con 22 punti) rispondono le “bombe” di Sambugaro, Boni, Angiolini e Mambretti. Piacenza mette da subito la freccia e si presenta all’inizio del secondo quarto in vantaggio. Vantaggio che non perderà più durante il corso di tutta la partita, dimostrando di essere forte sotto tanti aspetti: dall’arco (un buon 52% da 3 punti a fine gara), sotto canestro con l’ottima prova dei lunghi Coccoli-Trapella (entrambi in doppia cifra a fine match), nella mentalità di tenere sempre le redini del gioco. Il secondo periodo si apre con un mini-break della COPRA MORPHO di 5 a 0 (Coccoli-Sacco) che segna il +8 sui legnanesi: vantaggio mantenuto anche al 5°minuto grazie all’incessante costanza realizzativa di Angiolini, di uno scatenato Mario Boni (manco a dirlo Mvp con 29 punti+12 rimbalzi per 32 di valutazione). Quando Akrivos piazza la terza e la quarta “bomba” di giornata, la COPRA MORPHO fa salire in cattedra anche il preziosissimo Marco Sambugaro, abile a spegnere i bollenti spiriti dei “Knight” con un paio di triple.
Dopo la pausa lunga la musica non cambia. Coach Piazza non cambia le carte in tavola e Piacenza riparte con gli stessi dell’avvio. Legnano, invece, schiera Leva, Bianchi, Gurioli, Benzoni e Priuli. La COPRA MORPHO è “tanta roba”. Due triple biancorosse (Boni e Angiolini) spediscono la Royal sul -10. Piacenza gioca in scioltezza: la difesa limita di parecchio i tiratori legnanesi, Coccoli e Trapella tengono “a cuccia” Benzoni e soprattutto Priuli, che nell’ultima gara di campionato,aveva fatto davvero tanto male. Coccoli mette punti preziosi e costringe al time out Legnano: coach Piva decide di inserire tutti i suoi migliori tiratori. Ecco quindi i “Knight” sul parquet con Akrivos e Gasparello per Leva e Gurioli, chiudono il quintetto Bianchi, Priuli e Benzoni. Proprio nel momento in cui dovrebbe esser Legnano a fare male, è la COPRA MORPHO a trovare il massimo vantaggio: +14 con le triple di Sacco e Sambugaro, +15 con la schiacciata di Trapella.
L’ultimo quarto fa vivere qualche piccolo scossone. Il break di 5-0 di Legnano (Bianchi-Akrivos) si rivela un fuoco di paglia per una COPRA MORPHO che ha ancora parecchia benzina e riesce a gestire il problema dei falli dei propri lunghi. Super Mario mette canestri preziosi come diamanti: sono quelli che valgono il +8 dell’8° minuto e il +10 finale.
Un finale che corona una grande COPRA MORPHO, che domenica a Torino si presenterà al PalaRuffini col coltello tra i denti e in testa un solo obiettivo: Vincere.