Nemmeno il tempo di archiviare il fondamentale pareggio di Mantova ed è già ora di rituffarsi nel campionato, che prevede stasera un turno infrasettimanale per la 35esima giornata di serie B. Ancora una trasferta per il Piace e ancora una volta impegnativa: ad aspettare i biancorossi il Torino di Colantuono, tornato a rincorrere la serie A dopo aver buttato al vento la prima di campionato nonostante fosse partito con i favori del pronostico. E proprio contro il Torino aveva esordito nel lontano novembre mister Ficcadenti, che era subentrato a Castori dopo la sconfitta casalinga contro il Mantova. Da allora parecchia acqua è passata sotto i ponti ed è stato disputato un intero girone, 21 partite per l'esattezza: 36 i punti conquistati dai biancorossi sotto la guida dell'allenatore marchigiano, la proiezione sull'intero campionato sarebbe di 72 punti, quota probabilmente sufficiente alla promozione diretta in seire A (proprio ieri il Lecce ha fissato l'asticella a 74 punti). In quel pomeriggio al Garilli, nonostante non fosse arrivata la vittoria (0-0) si era capito che non tutto era perduto e che la squadra avrebbe potuto risollevarsi da una situazione apparentemente disperata, come è poi avvenuto in effetti.
Così ricorda l'esordio Ficcadenti durante la consueta conferenza stampa prematch: "Abbiamo giocato un girone completo alla mia guida e abbiamo fatto cose importanti, ma le sensazioni tuttavia non cambiano più di tanto prima della partita rispetto a quella dell'esordio. Anche allora avemmo poco tempo per prepararla, questa volta addirittura solo tre giorni. Rispetto ad allora ho maturato la convinzione che la quota salvezza sia cresciuta e che quindi non bastino 50 punti ma ne servano 2-3 in più. La classifica è ancora corta e non possiamo permetterci il rischio di rilassarci ritendendo l'obiettivo salvezza già raggiunto. Il Torino deve riprendere la sua rincorsa alla serie A dopo il passo falso di Lecce, giunto dopo 4 vittorie consecutive che lo hanno rilanciato in zona promozione. Noi però non faremo sconti neppure al Toro assetato di punti, pronti a sfruttare ogni loro errore e sperando che prendano sotto gamba il match, con il pensiero già rivolto al campale scontro diretto con il Cesena di sabato". Come giocherà il Toro? "Probabile che tornino al 4-4-2, che hanno già usato in passato, con Barusso e Genevier in mezzo e Pià davanti a far coppia con Bianchi. Sono una squadra uscita rigenerata dal mercato di gennaio, io cui hanno operato bene, aggiungendo corsa ed esperienza senza rinunciare alla qualità: ne è nata una squadra più adatta alla serie B". Turnover nelle fila del Piace: "Ci sarà un minimo di turnover, compatibilmente con le risorse a disposizione. In attacco sono obbligato a cambiare, vista l'assenza di Foti, ma penso ad un cambio per reparto". Unj pensierino ai playoff? "Rispondo perchè periodicamente mi sollecitate a proposito, ma per me è una parola che non esiste, troppo lontana la zona promozione".
Venendo alla formazione, sarà ancora assente Matteo Paro, che tornerà in gruppo solo mercoledì, oltre ai soliti Maurantonio, Piccolo, Anaclerio e Graffiedi. L'attacco dovrà fare a meno di Foti, squalificato per un turno dopo l'ammonizione di Mantova, mentre a centrocampo tornerà a disposizione Parfait. Difficile prevedere le intenzioni di Ficadenti, alle prese per una volta con problemi di abbondanza: in difesa occorrono fisicità e centimetri, per cui non è escluso il ricorso a Bini o Rincon sulla fascia; in mezzo sembra difficile che Sambugaro o Amodio possano rifiatare (eventualmente potrebbe essere Greco a giocare in posizione più accentrata al posto di Pippo) ed è probabile il rientro di Parfait, assente sabato e quindi più fresco; in avanti infine dovrebbe essere Cani, decisivo a Mantova, a sostituire Foti e a far coppia con Moscardelli, con tre candidati per la terza maglia: Sivakov, Greco e Guerra, che fece una gran partita all'andata. E Guzman potrebbe essere l'arma vincente a partita in corso, come capitato a Sivakov e Cani nelle ultime partite.
Questa la lista dei 19 convocati: Portieri: Puggioni, Bianchi; Difensori: Avogadri, Bini, Iorio, Melinte, Rincon, Tonucci, Zammuto; Centrocampisti: Amodio, Greco, Parfait, Sambugaro, Sivakov; Attaccanti: Cani, Guerra, Guzman, Moscardelli, Simon.
E questa un'ipotesi di formazione: PUGGIONI; BINI (ZAMMUTO), IORIO, TONUCCI, MELINTE; SAMBUGARO (GRECO), AMODIO, PARFAIT; MOSCARDELLI, CANI, GUERRA (SIVAKOV). A disposizione: BIANCHI, RINCON, AVOGADRI, ZAMMUTO, GRECO, SIVAKOV, GUZMAN. All. Ficcadenti.
La direzione dell'incontro sarà affidata al Sig. Tommasi di Bassano del Grappa. Un precedente questa stagione con il Piace: un rigore contro e due espulsi ad Ancona. Meno cattivo il fischietto veneto nei precedenti con i granata: due partite, due rigori assegnati.
In casa granata il tecnico Colantuono ha convocato 22 calciatori per domani sera: Arma, Barusso, Belingheri, Benedetti Simone (n. 13, classe '92), Bianchi, Coppola, D'Aiello, D'Ambrosio, Gasbarroni, Genevier, Gorobsov, Leon, Loria, Morello, Ogbonna, Pià, Rivalta, Rubin, Salgado, Scaglia, Statella, Sereni.
E questa un'ipotetica formazione granata: SERENI; RIVALTA, LORIA, OGBONNA, RUBIN; LEON, BARUSSO, GOROBSOV (GENEVIER), GASBARRONI; BIANCHI, PIA'. All. Colantuono.
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