AGGIORNAMENTO 16 aprile - Per consentire l’allestimento del cantiere e la regolare esecuzione dei lavori di riqualificazione di via Scalabrini, a partire da sabato 17 aprile sarà attuato lo spostamento temporaneo e straordinario dei posteggi del mercato bisettimanale situati in piazza S. Antonino, che verranno trasferiti in piazza Cavalli e piazzetta Mercanti. Resterà invariato l’orario di svolgimento del mercato, dalle 7.00 alle 14.00.
AGGIORNAMENTO 15 aprile - Si comunica che, per ragioni tecniche e organizzative, i lavori di riqualificazione di via Scalabrini – il cui inizio era previsto per la giornata odierna – saranno avviati lunedì 19 aprile. Con questa laconica comunicazione, il Comune di Piacenza ha informato sullo slittamento dell'avvio del cantiere.
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Via Scalabrini, tutto pronto per l'inizio dell'intervento di riqualificazione in programma da oggi, 15 aprile. Si tratta di un progetto ambizioso e di un percorso lungo e articolato, quello relativo alla riqualificazione di via Scalabrini.
LE MISURE - Il cantiere sarà diviso in otto zone, per cercare di ridurre i disagi. La prima parte interessata riguarderà parte di piazza Sant'Antonino, sul lato sinistro rispetto alla scalinata e di fronte all'ingresso nord. Sarà coinvolta poi parte di via Chiapponi e la stessa via Scalabrini fino a via San Vincenzo.
La prima fase dei lavori tra piazza Sant'Antonino e via San Vincenzo dovrebbe durare dal 15 aprile al 7 maggio. In questo periodo via Scalabrini sarà chiusa nel tratto interessato dai lavori. In piazza Sant'Antonino sarà vietato circolare sul lato est, varrà dunque il divieto di sosta con rimozione forzata lungo tutta l'area mentre il lato a destra della basilica sarà riservata ai residenti della zona. In via Chiapponi sarà vietato circolare, tra il civico 37 e via Scalabrini, mentre nel tratto precedente varrà il doppio senso di circolazione. In via Sopramuro varrà il doppio senso di circolazione e il divieto di sosta, mentre via Santa Franca riapre nell'ultimo tratto, per immettersi in via Sant'Antonino.
I bus che transitano in via Scalabrini cambieranno percorso: l'1, il 6 e l'8 arrivando da via Garibaldi entreranno in piazza Sant'Antonino e raggiungeranno la stazione sullo Stradone Farnese, mentre il 4 passerà in piazza Cavalli, via Cavour e viale Sant'Ambrogio. Tutte le altre linee non subiscono modifiche.
L'OPERA - Chiuderà per oltre venti settimane via Scalabrini, per la riqualificazione della copertura in porfido ed il rinnovo dei sottoservizi. Particolarmente ammalorata è la rete fognaria: Enìa dovrà ricostruire 250 metri di collettore, poiché si sono registrati in più punti diverse perdite di liquami. I lavori vedranno il riutilizzo del materiale esistente, più un 20% di cubetti di porfido nuovi che serviranno a sostituire quelli più rovinati.
Le fasi del cantiere dovranno essere decise: si vuole salvaguardare sempre il passaggio pedonale e l'accesso al mercato. Più complicato sarà l'accesso ai passi carrai, per cui si stanno studiando soluzioni di sosta alternativa. I lavori dovanno alternarsi con quelli di piazza Sant'Antonino, per evitare il collasso del trasporto pubblico. Secondo le previsioni il cantiere potrebbe iniziare in tarda primavera, o forse in estate. Sarà riqualificata anche piazzetta San Paolo, che sarà ricoperta in pietra. L'opera complessivamente costerà 800mila euro.
PREOCCUPAZIONI - I commercianti del centro avevano chiesto nelle scorse settimane che i lavori del cantiere di via Scalabrini venissero effettuati con doppi turni. A farsi portavoce della richiesta Mauro Saccardi, consigliere della circoscrizione 1. "Il Comune ci chiede di lavorare la domenica - aveva detto - quindi noi riteniamo lecito sollecitare l'attivazione di un doppio turno per un cantiere che rischia, altrimenti, di restare aperto per un anno e mezzo, altro che per 5 mesi. L'amministrazione comunale dovrebbe inserire questa specifica in tutti i bandi, prevedendo un premio per l'azienda che riuscirà non solo a rispettare i tempi, ma anche a finire prima del previsto, come è stato fatto in occasione della costruzione del nuovo ponte sul Po".