Obiettivo centrato per il Piace di Ficcadenti in terra virgiliana. La sfida del Martelli finisce infatti con un pareggio che vale oro per il Piace, che sale all'undicesimo posto a 45 punti, più 7 dalla retrocessione e più 5 dai playout a 8 partite dal termine. Un pareggio tutto sommato meritato per i biancorossi, di cui è piaciuta la reazione da grande squadra dopo lo svantaggio arrivato a metà ripresa per il rigore di Caridi, concesso peraltro giustamente da un ottimo Barracani: l'attaccante mantovano punta Zammuto dopo essere entrato in area, cercando il contatto come sistematicamente ha fatto dall'inizio della partita, ed è ingenuo il difensore biancorosso a stenderlo. Non è un caso che il Mantova passi dopo che Serena si era deciso a togliere un imbarazzante Locatelli per mettere l'ex Pellicori a fianco di Nassi, con Caridi alle spalle dei due. Prima, in un'ora abbondante di gioco, gli attacchi della squadra di casa avevano prodotto solo una grande occasione, sciupata proprio dal fantasista in giornata no; dall'altra parte era stato Moscardelli a timbrare la traversa ad inizio partita, con un gran destro dal limite. Il Piace aveva iniziato con il solito 4-3-3 ed era presto passato al 4-4--2 con l'arretramento sulla linea di centrocampo di Sivakov. Dopo lo svantaggio, dentro Guzman per Sivakov e Avogadri per Melinte, che non ha demeritato, e via libera al 3-4-3 alla ricerca del pareggio. Prima arriva la seconda traversa della giornata, colpita da Guzman con un tocco ravvicinato su centro di Avogadri smanacciato magicamente da Handanovic, poi il pareggio di Edgar Cani, con una girata sottomisura su lancio di Moscardelli. Ancora una volta decisiva una carta giocata a partita in corso. E ancora una volta decisivo anche Puggioni, nel frattempo, che salva su Pellicori, che gli spara sulla manona di riporto da non più di tre metri dopo una scivolata di Tonucci. Sull'uno a uno Mantova all'assalto con la forza della disperazione: su due palle buttate dentro arrivano i colpi di testa di Pellicori, su cui è bravo Puggioni, e dell'ex Tarana, che sorvola la traversa a portiere battuto per l'ultimo brivido di giornata. Ammoniti Moscardelli, Sambugaro, Zammuto e Foti, che andrà in squalifica. Uno a uno, il pareggio fissato come obiettivo per avvicinare ulteriormente la salvezza, ora davvero a due passi, e cacciare all'inferno i virgiliani. Con la partita di oggi si conclude un intero girone sotto la guida di mister Ficcadenti: 36 punti in 21 partite, la proiezione su un intero campionato la lasciamo fare ai lettori. Chissà che come la sconfitta casalinga con il Mantova, tra le prestazioni più disarmanti che memoria d'uomo di mezza età ricordi e uno dei punti più bassi toccati dal Piace dai tempi di Rumignani, era costata l'esonero di Castori, così il pareggio di oggi, che vale una vittoria e probabilmente la salvezza, non porti finalmente alla meritata conferma di Ficcadenti. C'è poco tempo per pensarci, domani è già ora di pensare alla trasferta di Torino di martedì sera, sparando che un Piace con poco da perdere trovi il modo di divertirsi contro i granata oggi sconfitti e all'ennesima ultima spiaggia per la promozione in serie A.
MANTOVA: HANDANOVIC, RIZZI, GERVASONI, LANZONI, LAMBRUGHI; RONALDO, SPINALE, TARANA; LOCATELLI; CARIDI, NASSI.
PIACENZA: PUGGIONI 7; ZAMMUTO 5, IORIO 6,5 TONUCCI 5,5, MELINTE 6,5 (AVOGADRI 6,5); SAMBUGARO 6,5, AMODIO 5,5, GRECO 5,5; MOSCARDELLI 6,5, FOTI 6 (CANI 6,5), SIVAKOV 5,5 (GUZMAN 6,5). A disposizione: BIANCHI, RINCON, ZAMMUTO, BINI, GUERRA, GUZMAN, CANI. All. Ficcadenti.
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AGGIORNAMENTO Ore 17.50: Finisce nel silenzio assordante di un Martelli consapevole di come il pareggio di oggi avvicini la propria squadra alla prima Divisione. il Mantova costruisce più palle gol che nel resto della partita: prima è bravo Puggioni sul colpo di testa di Pellicori da cinque metri, sulla seconda occasione il portiere biancorosso sarebbe battuto ma il colpo di testa di Tarana finisce alto sulla traversa.
Ore 17.45: cinque minuti di recupero, il Mantova ci prova con la forza della disperazione.
Ore 17.11: Girata al volo da pochi passi del centravanti albanese su lancio di Moscardelli, per il meritato pareggio del Piace. In precedenza clamorose occasioni per Guzman e Pellicori.
Ore 17.10: cinque minuti più recupero ancora a disposizione del Piace per trovare un pareggio che non sarebbe demeritato. E che sembrava cosa fatta al 32esimo, tocco ravvicinato di Guzman su centro di Avogadri e traversa dopo un miracolo di Handanovic.
Ore 17.00. tutto il Piace in avanti alla ricerca del pareggio, si gioca con il 3-4-3 dopo l'ingresso di Avogadri per melinte
Ore 16.53: metà ripresa, il Piace cerca il pareggio con tre punte, grazie all'ingresso di Guzman per Sivakov. Buona la reazione dei biancorossi al gol del vantaggio mantovano. Nell'occasione è stato ingenuo Zammuto, oggi peraltro parecchio in difficoltà: Caridi non ha fatto altro che cercare il fallo da rigore per tutta la partita.
Ore 16.49: 19esimo, Caridi entra in area e punta Zammuto, che lo stende. Rigore trasformato dallo stesso Caridi.
Ore 16.35: Mantova pericolosissimo ad inizio ripresa, prima con Locatelli ribattuto da Iorio sulla linea dell'area piccola e poi con Nassi che a pochi passi dalla porta non arriva per un niente sulla palla sul centro di Caridi. Nel Piace dentro Cani per Foti al quinto minuto. Inizia la "zona Piace", la prima metà della ripresa, periodo nel quale i biancorossi di Ficcadenti hanno segnato più della metà dei loro gol.
Ore 16.30: inizia la ripresa, non ci sono sostituzioni nelle due squadre. Ficcadenti scambia la posizione dei due esterni di centrocampo: Greco va a destra, Sivakov a sinistra
Ore 16.15: si va al riposo sullo zero a zero. E' sempre il Mantova a fare la partita, ma pur guadagnando metri di campo riesce a produrre una sola grande occasione, sciupata modo sciagurato da Locatelli: Caridi mette in mezzo da sinistra, velo di Nassi e ciabattata dell'ex atalantino ribattuta in corner da Melinte, in notevole crescita. Per il Piace, che gioca con Sivakov che fa il quarto di centrocampo a destra, solo un colpo di testa di Moscardelli su cross del rumeno. Ammonito anche Sambugaro. Nei virgiliani ammonito Caridi all'ennesima simulazione, davvero fastidioso il comportamento dell'attaccante.
Ore 16:00: mezzora di gioco, sempre zero a zero. La partita rimane vivace, il Mantova ci prova a folate riuscendo a sfondare periodicamente sulla sinistra, ma produce solo qualche cross. Al 18esimo elegante controllo di tacco di Foti al limite e tiro ribattuto. Ammoniti Moscardelli per proteste e Foti per gioco falloso: quest'ultimo diffidato andrà in squalifica.
Ore 15.45: inizio vibrante, il Mantova preme ma il Piace ribatte colpo su colpo e ha l'occasione migliore: è il solito Moscardelli al nono che spara di destro dal limite, andando a cogliere la traversa. In precedenza qualche protesta mantovana per un episodio Iorio-Caridi in area, ma l'arbitro fa giustamente correre. Nei biancorossi i terzini sono Zammuto a destra e Melinte a sinistra, in avanti c'è Sivakov insieme a Foti e Moscardelli. Nel Manotva Serena sceglie Nassi a far coppia davanti con Caridi, fuori l'ex Pellicori.
Ore 15.30: Squadre in campo, nel Piace c'è Sivakov a sorpresa al posto di Guerra.
MANTOVA: 31 HANDANOVIC, RIZZI , 71 GERVASONI, 22 LANZONI, 44 LAMBRUGHI; RONALDO, 4 SPINALE, 33 TARANA; 20 LOCATELLI; 10 CARIDI, 91 NASSI.
PIACENZA: PUGGIONI; ZAMMUTO, IORIO, TONUCCI, MELINTE; SAMBUGARO, AMODIO, GRECO; MOSCARDELLI, FOTI, GUERRA. A disposizione: BIANCHI, RINCON, ZAMMUTO, BINI, GUERRA, GUZMAN, CANI. All. Ficcadenti.
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Piacenza - La sfida di oggi a Mantova rappresenta l'ennesimo bivio della stagione per il Piace: in caso di vittoria i biancorossi potrebbero praticamente festeggiare con largo anticipo la salvezza, in caso di pareggio l'obiettivo sarebbe comunque a portata di mano, mentre nel caso di sconfitta sarebbe concreto il rischio di ritrovarsi invischiati nella zona calda della classifica. Il programma della 34esima partita del campionato di serie B sembrava favorevole infatti alle squadre che attualmente occupano le ultime posizioni, ma negli anticipi di ieri sera è arrivata qualche buona notizia: il Padova non è andato oltre al pareggio in casa della spacciata Salernitana e lo scontro tra due squadre più in difficoltà ha visto il Frosinone prevalere su un Gallipoli ormai alla deriva. E' ovvio che la partita del Martelli è fondamentale per i virgiliani, per i quali rappresenta una sorta di ultima spiaggia, ma è di grande importanza anche per la squadra di Ficcadenti. Che si dimostra come sempre ottimista alla vigilia: "Ho visto la squadra allenarsi davvero bene in settimana, parecchi giocatori sono cresciuti molto dal punto di vista fisico. Ed è un fattore importante, soprattutto se resiste questo primo caldo stagionale, che può essere fastidioso". Sfavorito il Mantova, che ha un'età media decisamente più alta? "Solo in teoria, l'importante sarà non correre a vuoto". Squadra temibile sul suo campo, quella di Serena: "Hanno qualità e diverse soluzioni davanti, con Pellicori, Nassi, Locatelli e Caridi e una difesa esperta per la categoria. Forse il loro punto debole attualmente è il centrocampo, dove mancano alcuni uomini chiave. Dovremo stare attenti e approcciare la partita come abbiamo fatto nell'ultimo periodo, senza alcuna differenza. Basta una sconfitta per ritrovarsi coinvolti nel gruppo, la classifica è molto corta e in parte falsata dalla situzione della Salernitana, alla deriva e quindi facile preda degli avversari. Noi ci abbiamo già giocato, perdendo in modo sfortunato, e quindi abbiamo praticamente tre punti in meno degli altri da questo punto di vista" (in realtà l'anticipo di ieri sera con il Padova ha scongiurato in parte questo rischio, ndr). A proposito, Piace fortunato? "Non credo, sono convinto che valutando tutto il campionato gli episodi si bilancino e che noi pertanto non si sia a debito con la sorte. Penso per esempio a Lecce, al Grosseto e alla Reggina, contro sui abbiamo raccolto meno di quanto meritato sul campo". Squadra che vince non si cambia, al di là del rientro di Greco al posto di Parfait? "E' possibile, in realtà ho ancora un paio di dubbi in difesa e davanti, che risolverò solo domani. Certamente non ci sarà Paro, che si è allenato a parte anche questa settimana".
Sulla via del recupero Maurantonio e Piccolo, fuori i lungodegenti Anaclerio e Graffiedi, contro i virgiliani mancheranno anche Paro e Parfait, fermato per un turno dal giudice sportivo, mentre rientrerà Leandro Greco, che ha scontato una giornata di squalifica contro il Crotone. Soliti dubbi da sciogliere sulla coppia degli esterni difensivi e sull'attacco: dietro potrebbe toccare a Melinte un turno di riposo, davanti dovrebbe partire il tridente delle ultime partite, con Cani, Sivakov e Guzman a rappresentare le carte da giocare a partita in corsa, carte che si sono dimostrate vincenti.
Questa la lista dei 19 convocati: Portieri: Puggioni, Bianchi; Difensori: Avogadri, Bini, Iorio, Melinte, Rincon, Tonucci, Zammuto; Centrocampisti: Amodio, Greco, Sambugaro, Sivakov; Attaccanti: Cani, Foti, Guerra, Guzman, Moscardelli, Simon.
E questa un'ipotesi di formazione: PUGGIONI; AVOGADRI, IORIO, TONUCCI, ZAMMUTO; SAMBUGARO, AMODIO, GRECO; MOSCARDELLI, FOTI, GUERRA. A disposizione: BIANCHI, RINCON, MELINTE, BINI, SIVAKOV, GUZMAN, CANI. All. Ficcadenti.
In casa virgiliana diversi problemi di formazione, soprattutto a centrocampo. In settimana Davide Carrus è rientrato in gruppo, Grauso e Nicco sono rimasti fermi, Esposito e Mendy invece hanno lavorato a parte. Dovrebbero essere della partita il fantasista Tomas Locatelli e gli ex biancorossi Pellicori, reintrato dall'esperienza inglese, e Tarana.
Questa la formazione che probabilmente schiererà Michele Serena: 31 HANDANOVIC, 77 SALVIATO, 71 GERVASONI, 22 LANZONI, 44 LAMBRUGHI; 16 CARRUS, 4 SPINALE, 33 TARANA; 20 LOCATELLI; 81 PELLICORI, 10 CARIDI (91 NASSI).