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Ultimo aggiornamento:   12/10/2015  l  15.31  
                               
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Mercato, "prioritario il legame col centro storico". Ma in consiglio non c'e' il voto
  

Una lunga discussione in consiglio comunale a Piacenza sul destino del mercato cittadino, ma alla fine nessun voto per la scadenza dei termini della seduta. Un finale inatteso per il dibattito animato da quattro mozioni che ha visto emergere un orientamento prevalente, quello del mantenimento di gran parte del mercato nel centro cittadino. Nel suo intervento il sindaco Reggi ha posto alcune priorità: "La messa in sicurezza, il legame con il centro storico, la qualità"

AGGIORNAMENTO ORE 20 - Alla fine non c'è stato alcun voto in aula relativo alle mozioni sul mercato. L'appello del sindaco Reggi (e del Pd) di ritirare i documenti per approfondire ulteriormente tutta la questione della razionalizzazione della disposizione dei banchi è stata accolta solo da Guglielmo Zucconi della lista civica, ma il voto sulle altre tre mozioni (tutte per il mantenimento in centro storico del mercato) non è arrivato per una ragione molto banale. La scadenza alle 20 in punto della durata della seduta di consiglio comunale. Così prescrive il regolamento, se non in presenza di una richiesta approvata di prolungamento del termine dei lavori. Richiesta messa ai voti ma bocciata a maggioranza dall'aula. Soddisfatto gran parte del centrosinistra, mentre nell'opposizione sono volate accuse reciproche sulla tattica sbagliata adottata nella tempistica degli interventi: se le dichiarazioni di voto fossero state più celeri si sarebbe arrivati alla conta. Ma c'è chi anche ha recriminato in generale: sei ore di dibattito per cosa? 

AGGIORNAMENTO ORE 19,45 -  Il sindaco Roberto Reggi è intervenuto nel dibattito per chiedere un rinvio delle scelte. “Una decisione va presa perchè – ha spiegato - si ripropone il problema del 2003, quello della messa in sicurezza definitiva del mercato. Questo è l'obiettivo che si pone la giunta. L'altra questione non irrilevante è quello della qualità, non possiamo assistere a un progressivo abbassamento della qualità media dei prodotti venduti. Considerando che il legame con il centro storico deve essere la priorità: perchè il mercato è un luogo di relazione e rende un servizio abbinato ai commercianti di sede fissa che valorizza il centro e ha la possibilità di valorizzarne una porzione ancora più ampia. Il nuovo assetto non può neppure contrastare il piano del servizio pubblico locale, gli autobus devono potersi muovere in tutti i giorni alla settimana. La proposta fatta dell'assessore Freda, che condivido in toto, può essere recepita: un ulteriore approfondimento fatto insieme ai soggetti coinvolti può favorire la soluzione ottimale. Considerando che il tempo c'è: i lavori di via Scalabrini richiederanno diversi mesi di congelamento della situazione. Nei prossimi mesi il consiglio comunale inoltre deciderà sul piano definitivo per Borgo Faxhall: entro l'autunno avremo tutti gli elementi per compiere una scelta avveduta. La mia proposta è di ritirare le mozioni per tornare dopo la discussione su Borgo Faxhall in aula per prendere una decisione definitiva”.

 

AGGIORNAMENTO - Sabrina Freda, l'assessore al Commercio ha sollecitato a tenere conto della complessità del problema: “Occorre un ulteriore approfondimento – ha sostenuto nel suo intervento - sull'argomento perchè il tema dell'accessibilità, del transito dei mezzi di trasporto pubblico vanno affrontati con maggiore cognizione di causa. Così come è oggi, il mercato in centro non può essere mantenuto: non lo permette l'attuale assetto. Il 24 % dei banchi del nostro mercato è stato venduto agli stranieri. Non è percorribile la strada della riduzione degli spazi perchè potrebbe costringere molti ambulanti ad abbandonare il nostro mercato. Trovo opportuno proseguire il confronto allargato con tutti i soggetti in gioco avviato nei giorni scorsi, le associazioni di categoria. Con l'obiettivo di dare una risposta condivisa: l'amministrazione non ha presentato alcun progetto, finora abbiamo ricevuto soltanto la proposta di due associazioni che prevede lo spostamento di una minima parte dei banchi sul Pubblico Passeggio e mantiene la gran parte degli operatori nel centro.

AGGIORNAMENTO – Dopo la presentazione delle mozioni in aula, arriva l'intervento del capogruppo del Partito Democratico Pierangelo Romersi che chiede il ritiro di tutte le mozioni per lavorare insieme alla formulazione di una proposta organica che tenga conto delle idee venute dalle associazioni degli ambulanti: la base di partenza potrebbe essere quella di mantenere il nucleo centrale del mercato in piazza Duomo con lo spostamento di una porzione limitata di banchi per assecondare le esigenze di sicurezza. In consiglio comunale stanno emergendo tre orientamenti: chi (il Pd) ritiene si possa discutere di uno spostamento di una piccola parte dei banchi per una razionalizzazione della disposizione, chi si oppone in maniera intransigente allo "spezzatino" (Pdl, Stefano Frontini di Piacenza Libera, Roberto Colla della civica) e chi vorrebbe i banchi sul Facsal (Guglielmo Zucconi e Lorenzo Gattoni della civica). 
 

AGGIORNAMENTO - E' iniziata in consiglio comunale a Piacenza la discussione sul destino del mercato cittadino. Il tema è stato posto da quattro differenti mozioni presentate dai consiglieri Guglielmo Zucconi (civica), Carlo Mazza (gruppo misto), Maria Lucia Girometta e Sandro Ballerini (Pdl). La prima mozione chiede esplicitamente lo spostamento dei banchi dal centro al Facsal mentre le restanti tre pervengono alla medesima conclusione e richiesta, la salvaguardia del mercato nella sua sede storica del centro cittadino, pur con l'adozione di tutte le misure di sicurezza necessarie. Ballerini si appella ad un evetuale referendum consuntivo per la scelta ultima. Presenti in aula una rappresentanza degli ambulanti e anche alcuni esponenti dell'associazione Amici del Facsal.

 

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Dopo il rinvio della settimana scorsa si torna a parlare di mercato in Consiglio comunale. Oggi alle 16 seduta a palazzo Mercanti dedicata a mozioni e interrogazioni, tra cui quelle sul mercato bisettimanale in centro storico. A fronteggiarsi saranno così diverse posizioni: se il centrodestra proporrà il mantenimento degli stand in centro, la lista civica Per Piacenza con Reggi, con le mozioni di Lorenzo Gattoni e Guglielmo Zucconi proporranno lo spostamento integrale sul Pubblico passeggio.

Il Partito democratico dovrebbe però chiedere il ritiro di tutte le mozioni sull'argomento, per arrivare a una discussione più ampia e aperta sul futuro del mercato dopo un commissione consiliare convocata ad hoc.

 
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