Sono 55 mila i soci di Coop Nordest che hanno donato punti per 272 mila euro nell’intervento di solidarietà alle popolazioni di Haiti
 
 
Nei giorni successivi al sisma che ha colpito Haiti la cooperativa ha attivato interventi  straordinari di solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto: un tir con 10 tonnellate di latte, riso e fagioli è partito da Reggio Emilia per raggiungere nel porto di La Spezia la portaerei Cavour, ammiraglia della Marina Militare, diretta ad Haiti.
 
Dopo 10 giorni di navigazione e una sosta in Brasile, la nave ha raggiunto le coste caraibiche con il suo cospicuo carico di alimenti e generi di primo soccorso: oltre alle 10 tonnellate di generi alimentari donati dai soci di Coop Nordest, a bordo della Cavour sono state imbarcate 135 tonnellate di materiale fornito dal World Food Programme e 77 tonnellate di materiale della Croce rossa italiana.
 
Sabato 13 febbraio è avvenuta la distribuzione dei generi alimentari forniti dalla cooperativa ad opera del Gvc - Gruppo volontariato civile – di Bologna, o.n.g che da tempo collabora con la cooperativa su progetti di solidarietà internazionale.
 
La località prescelta per la distribuzione degli alimenti forniti da Coop Nordest è stata Mourne Jaquot, città a 60 km dalla capitale Port au Prince.
Si tratta di una località montana impervia, difficilmente raggiungibile al punto che si è dovuto risalire il letto asciutto di un fiume con furgoni speciali sui quali sono state caricate le derrate da trasportare. La popolazione non riceveva aiuti da giorni e il sostegno alimentare prestato, grazie anche al supporto di una chiesa locale (la Confraternitè du Notre Dame) è stato provvidenziale.
 
In tutto sono state ben 450 le famiglie che hanno ricevuto alimenti di prima necessità, accolti con grande gioia e riconoscenza. Parte degli aiuti sono stati assegnati ad una scuola di Mourne Jaquot per la refezione scolastica dei bambini.
 
Parallelamente alla donazione tempestiva di generi alimentari, Coop Nordest ha realizzato un sostegno straordinario alle popolazioni colpite dal sisma attraverso i punti spesa accumulati sulla carta sociocoop.
 
Sono stati quasi 55 mila i soci che hanno donato punti a favore di Haiti tra il 16 gennaio e il 14 febbraio per un valore di ben 272 mila euro. Con un minimo di 250 punti (pari a 5€) e multipli si sono finanziate le attività delle organizzazioni non governative già operanti nel paese ed individuate da Coop.
 
La cooperativa infatti, dopo un attento esame dei progetti e delle o.n.g coinvolte, ha deciso di finanziare il GVC, gruppo volontario civile di Bologna e l’Associazione Medici Senza Frontiere.
 
Si tratta di due progetti di tipologie differenti: il primo è diretto al rilancio delle attività produttive di una località vicina alla capitale, mentre il secondo è rivolto al soccorso ospedaliero delle popolazioni colpite dal sisma.
 
Il progetto del Gruppo Volontariato civile di Bologna, nato nel 1971 e operante già sull’isola prima del terremoto, ha come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione e il ripristino del tessuto economico e sociale della Regione di Petit-Goâve.
 
Ad oggi la tipologia d’intervento erogato ha la caratteristica di un’azione di emergenza; dal prossimo maggio invece si passerà alla successiva fase di ricostruzione. Essendo la zona principalmente a carattere rurale si darà sostegno alle attività delle associazioni dei produttori agricoli e delle cooperative locali, attraverso azioni di ripristino del centro di trasformazione dei prodotti agricoli e si attiverà il microcredito necessario a dare impulso all’economia locale.
 
L’intervento di MSF finanziato, invece, è destinato al Fondo emergenze che ha permesso di organizzare da subito azioni di emergenza ad Haiti. Chiaramente appena verificatosi il sisma i medici dell’associazione hanno prestato soprattutto primo soccorso; nella fase attuale si stanno invece realizzando interventi post operatori, non meno importanti e non meno numerosi.