Un patto con il territorio: da onorare durante il mandato di consigliere regionale, per proseguire negli incontri avviati in campagna elettorale, fornire risposte puntuali ai bisogni dei cittadini e delle amministrazioni locali e anche opportunità di crescita e di sviluppo. E’ la proposta che Marco Carini sta lanciando in questi ultimi giorni che precedono il voto, nel corso delle iniziative in programma nei paesi sparsi per tutta la provincia: ieri, lunedì, ne ha parlato davanti ai militanti del Pd a Carpaneto, oggi a Vernasca e domani a Vigolzone durante gli incontri organizzati insieme ai comitati sorti per appoggiarne la candidatura.
“In questo viaggio nella nostra provincia – spiega Carini – emerge un bisogno delle amministrazioni locali di una relazione costante con la politica, insieme a una voglia inedita di partecipazione. C’è pertanto l’esigenza di mantenere attiva la rete di contatti che si è creata per offrire risposte ai bisogni delle persone e anche far conoscere le opportunità di sviluppo che la Regione può mettere in campo. Questi intenti si tradurranno in un patto vero e proprio che onorerò con un rapporto continuo con il territorio e con una rendicontazione puntuale del mio operato in Regione, se sarò eletto”. Nell’iniziativa pubblica a Vernasca, Carini ha sostenuto una delle idee chiave del patto che investe in particolare la collina e la montagna: la prevenzione rispetto al dissesto idrogeologico. “Come ha spiegato Vasco Errani, occorre un grande piano di intervento pluriennale per la messa in sicurezza del nostro appennino, per agire non solo secondo la logica dell’emergenza, ma investendo sulla prevenzione. Una spesa sociale qualificata con effetti reali anticiclici sull’economia”.
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