LA FAMIGLIA E UN NUOVO WELFARE COMUNITARIO
La definizione di nuove politiche familiari, di un nuovo contratto sociale, di un nuovo welfare comunitario si profila come un processo lento e difficile che passa attraverso la acquisizione culturale della famiglia come soggetto sociale a pieno titolo e a tutto campo. Quando soggetto dell’intervento statale, regionale e comunale sarà la famiglia
e non l’individuo saremo arrivati a un passo dalla soluzione dei problemi delle famiglie. Sono maturi i tempi per inaugurare una nuova stagione dei doveri e dei diritti, rimettendo
in discussione gli orientamenti legislativi e la politica sociale che hanno sempre penalizzato le famiglie in quanto comunità. Va sancito un nuovo diritto di cittadinanza della famiglia, intesa come luogo di stabilità, di autenticità, di relazione profonda all’interno del quale è possibile divenire persone. In termini sintetici la sfida dei prossimi anni è quella di rinnovare integralmente la filosofia della politica sociale, che deve essere tradotta in politica della comunità locale, intesa non come politica “per” la comunità locale ma, soprattutto, fatta “dalla” comunità locale, che è costituita dalle reti familiari. Di conseguenza, la politica della comunità locale adotta il punto di vista della famiglia e la qualità tipica della sua azione: la
nascita, la cura e la formazione della persona. Si rende indispensabile un vero e proprio ribaltamento delle politiche sociali: il compito delle Istituzioni pubbliche deve diventare sostanzialmente quello di riconvertirsi da “gestori del tutto” ad “ordinatori generali”, dal momento che la qualità della vita sociale è il risultato della combinazione tra la qualità della vita familiare e la qualità delle relazioni che le famiglie intrattengono nella comunità in cui vivono. Vorremmo inaugurare un nuovo diritto di cittadinanza della famiglia inteso come
luogo di stabilità, di autenticità, di relazione profonda, all’interno del quale è possibile divenire persone. Siamo convinti che nessuno ce la farà da solo; da qui il nostro appello per uno sforzo condiviso, serio, costante e costruttivo a tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro Paese.
PIER PAOLO GALLINI (SEGRETARIO PROVINCIALE UDC E ASSESSORE PROV AL WELFARE)
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