Presentato in Comune il bilancio dei primi tre anni di attività dell'assessorato alle Politiche giovanili. Tra le novità annunciate da Giovanni Castagnetti c'è la realizzazione di un nuovo centro d'aggregazione giovanile al Quartiere 2. "Sta nascendo un gruppo di giovani che si farà promotore della gestione". Castagnetti ha anche sottolineato la filosofia alla base delle iniziative del Comune. "E' importante che i giovani siano parte attiva di quanto viene organizzato". Soddisfazione è stata espressa da Daniel Negri e Pierangelo Romersi, consiglieri del Pd, che hanno evidenziato l'importanza dell'iniziativa del Fondo giovani, una somma che permette agli under 35 di poter accedere più agevolmente ai fidi.

La scheda del Comune

Politiche giovanili:

1. Spazio 4
2. Giardini sonori
3. Fondo giovani
4. Gap
5. Gaer (tendenze)
6. Informagiovani on line
7. Bando Politiche Giovanili
8. Avviso Pubblico
9. Scuola: università, vicinato solidale
10. Asp: Collegio Morigi
11. Kamlalaf
12. Writing urbano

Le politiche giovanili hanno avuto sempre come comune denominatore la PARTECIPAZIONE ATTIVA dei giovani.

Nessuna delle attività si è mai sottratta a questo elemento fondamentale. Tutte le proposte sono nate dal confronto e dallo stare insieme ai giovani che sono stati i veri promotori delle iniziative.

Il nostro tempo e, spesso, l’esempio fornito dal mondo degli adulti che ha messo al centro l’individualismo esasperato, la prevaricazione sull’altro, ha portato ad un crescente disimpegno da parte dei giovani. Stare a contatto con loro, coinvolgendoli, ascoltandoli, promuovendo le loro iniziative ha fatto si che molti abbiano cominciato ad intravedere la possibilità di partecipare attivamente e lo stanno facendo

A cominciare dai centri di aggregazione giovanile (Spazio 4 e Giardini sonori)

Spazio 4: è stato il vero laboratorio attorno al quale sperimentare nuove attività nate dalle esigenze e dalle proposte dei giovani. Non quindi un luogo chiuso, con attività predefinite, ma proposte, sperimentate e poi attuate dai giovani stessi. Attività di vario tipo, che hanno visto transitare da Spazio4 almeno 5000 ragazzi su un ventaglio di iniziative: dalle attività di tipo ricreativo a quelle laboratoriali, ai concerti estivi.

Corsi di fumetto, ciclofficina, cineforum, tornei, mostre di giovani artisti, sostegno allo studio, spazio di ascolto, di orientamento scuola-lavoro, laboratorio ForMe (spazio di fisico e mentale dove poter rileggere la propria vita su tematiche quali la promozione del benessere, la cittadinanza attiva, e la promozione di stili di vita sani e consapevoli), ma soprattutto spazio aperto e luogo di incontro, di momenti e occasioni di confronto proposte da molte associazioni (Kilausa, Giardini Sonori, Consulta degli studenti, Black Blood brigade, L’Atomo, Tavolo della Pace, Arci Varieazione, Mlal, Pkd, Gap, Srvizio Civile, Libera), oltre a collaborazioni con altri centri educativi quali il Cerchio Rosso, Coop Oltre, La Ricerca, Raccolgo le idee, Lila e, infine, la collaborazione con l’istituto di formazione professionale Tutor.

Giardini Sonori: sempre più caratterizzata dall’elemento musica, questa realtà si è ingrandita anche per far fronte alla crescente richiesta di band giovanili che vogliono sperimentare nel campo della musica. Attualmente è sede di tre sale prove oltre a una sala di registrazione. Comprende anche un luogo di aggregazione per sviluppare attività di tipo educativo e ricreativo. Ma, come Spazio 4, permette ad associazioni giovanili di trovare un luogo nel quale sviluppare le proprie idee.

Tendenze: è riconosciuto come il maggior festival della provincia, e all’interno dell’associazione Gaer (Giovani Artisti Emilia Romagna) è il progetto pilota dell’intera regione per quanto riguarda la musica. Negli ultimi due anni ha visto iscriversi almeno 160 band provenienti da tutta la regione, 50 delle quali hanno partecipato alla kermesse finale.

Bando politiche giovanili: Interventi a favore della produzione musicale giovanile indipendente - attorno a Tendenze e a Giardini Sonori si è sviluppata la stesura e la partecipazione al bando delle Politiche Giovanili dell’Anci, che prevede la produzione e la promozione di band emergenti.

Piacenza è capofila del progetto che è sviluppato insieme ai Comuni di Forlì e Faenza, e “Meccaniche Musicali” il soggetto che organizza il Mei (meeting delle etichette indipendenti). Qualora fosse approvato, le band piacentine, insieme a quelle di tutta la regione, avranno la possibilità di una grande visibilità sia nel panorama italiano ma soprattutto europeo.

GAP: non solo la musica è stata al centro dell’attenzione, ma anche tutte le altre forme di arte quali la fotografia, la scultura, la letteratura, la pittura, le arti multimediali. Sette sono state le mostre di giovani artisti, l’ultima delle quali itinerante per la città sull’Artbus. Tutte le manifestazioni sono state permesse grazie al rilancio dell’Archivio dei Giovani Artisti, diventato un contenitore vivo con la creazione del sito Gap 2.0 nel quale i giovani artisti, oltra a trovare spazio, possono personalizzare la presentazione delle proprie opere attraverso la piattaforma web 2.0

Informagiovani on line: Piacenza è redazione provinciale dell’Informagiovani on line, nuovo sito che permette ai giovani di poter acquisire informazioni riguardo i loro interessi e necessità su tutta la regione, proprio per favorire le opportunità e la partecipazione.

Fondo giovani: riguarda il lavoro. E’ la costituzione di un Fondo di garanzia che permette ai giovani di poter accedere al credito. Attraverso una convenzione con il consorzio Unifidi Emilia Romagna, consiste nella possibilità di fornire la garanzia di credito nei confronti delle banche da parte di soggetti, i giovani, che spesso non possono fornirne a sufficienza per avere un prestito. E’ un investimento di 50.000 euro, che consente una ricaduta di investimenti pari a 1.400.000 euro.

Writing urbano: sono 5 i muri destinati ai writers che avevano manifestato la voglia di poter avere spazi dedicati. Anche il Consiglio comunale dei ragazzi si era espresso in questa direzione.

Progetto Kamlalaf: formazione, viaggio, restituzione. È la possibilità, offerta a 15 ragazzi, di immergersi e farsi promotori a loro volta di iniziative nell’ambito della cooperazione internazionale. Insieme alle associazioni Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo, ProgettoMondo Mlal e Gruppo Kamenge, effettueranno viaggi in Uganda, Burundi e Brasile, per poi raccontare la propria esperienza alla cittadinanza, sensibilizzando in particolare i coetanei su tematiche riguardanti i rapporti Nord-Sud del mondo.

Progetto Girello: collaborazione con le scuole superiori affinché gli studenti possano utilizzare spazi e attrezzature per attività extrascolastiche: cinema, multimedialità, musica, sala prove, biblioteche scolastiche (istituti coinvolti: Gioia, Romagnosi, Marconi, Colombini)

Servizio civile: accreditamento dei servizi e partecipazione al bando, sostegno alla formazione e assistenza, con operatori di riferimento, ai giovani che presentano la domanda di ammissione ai progetti.

Adolescenti difficili: progetto in collaborazione con istituti professionali (Casali, Tutor, Enaip, Da Vinci, Marcora) per il coinvolgimento dei giovani in attività exstrascolastiche persso le sedi di queste scuole.

Animazione di strada: in collaborazione con la cooperativa L’Arco, prevede momenti di animazione/prevenzione presso luoghi della nostra città quali, nell’ultimo anno: Facsal e giardini di via Serravalle Libarna.

Map: Maniglione Antipanico. Progetti di prevenzione rispetto all’uso di sostanze psicotrope (alcol droghe) e malattie sessualmente trasmissibili, nei luoghi dove si svolgono intrattenimenti ad alto afflusso giovanile

Scuola: Piacenza si sta caratterizzando sempre di più come città universitaria, anche grazie alle prestigiose facoltà che hanno sede in città all’accoglienza di studenti che vengono da fuori città. Favorire la permanenza e lo studio attraverso i servizi offerti e la residenza

ASP collegio morigi: 90 posti a disposizione per gli studenti presso il Collegio Morigi in via Taverna

Vicinato solidale: via Neve. È un progetto integrato con i Servizi Sociali, che permette di avere alloggi per studenti a prezzi calmierati garantendo, da parte degli studenti, alcuni servizi agli anziani.

Altri progetti:

Attività di “Avviso Pubblico” e “Libera”

Musica in città

Fool immersion

Viaggio a Mauthausen

25 aprile