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Salmonellosi a Piacenza, 30 casi accertati. Partita di salame "infetta" VIDEO

Salmonellosi a Piacenza, 30 casi accertati. Partita di salame "infetta". Sono queste le anticipazioni della conferenza stampa del Comune e dell'Asl di Piacenza.

Sono in tutto 30 i casi di salmonellosi segnalati all'Ausl di Piacenza, venti dei quali sarebbero riconducibili ad una partita di salame servita a metà febbraio nelle mense di alcune scuole della città. "Il fornitore si è detto disponibile a dare un risarcimento - dice il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi - e quindi non sarà necessario intentare una causa legale. Vorrei comunque mettere in evidenza come il sistema di controllo nelle mense scolastiche abbia funzionato: il 16 febbraio il batterio della salmonella è stato riscontrato in una partita di salame, fornita da una ditta che conosciamo per la sua serietà. Si è quindi attivato il meccanismo di messa in sicurezza delle cucine, dei macchinari utilizzati per la preparazione dell'alimento e l'azienda ha provveduto a ritirare il salame dal mercato".

 "Vogliamo rassicurare quindi i genitori: purtroppo i contagi da salmonellosi rappresentano un fatto ordinario che può avvenire in comunità molto numerose: nelle nostre mense, che erano e sono all'avanguardia, vengono serviti ogni giorno 5.500 pasti. Casi di questo tipo possono succedere e stiamo parlando di una patologia che non causa danni permanenti o eccessivi".

"Si è deciso di non procedere ad un intervento sulla collettività - aggiunge il direttore generale dell'Ausl di Piacenza, Andrea Bianchi - perchè nessun protocollo internazionale, nazionale o regionale lo prevede: non stiamo parlando di malattie altamente infettive come la meningite. In questo caso avremmo invece solo causato allarmismo e non portato a nessun tipo di beneficio. I genitori dei bambini che sono risultati essere affetti da salmonellosi sono stati contattati dall'azienda, ed abbiamo fornito le indicazioni del caso. Salvo rarissime eccezioni, per valutare l'effettiva guarigione è sufficiente il criterio clinico. Ad esempio dopo una cura appropriata ed alcune settimane si può ritenere che il batterio sia stato eliminato dall'organismo".

"Al momento - dice Anita Capra, del direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell'Ausl di Piacenza - sono arrivate 30 segnalazioni, molte delle quali sono state tardive. Tra queste, comunque, una ventina sono riconducibili, da un punto di vista epidemiologico, al problema delle mense, riscontrati in diverse scuole di Piacenza (e non in un unico istituto). Non è vero che sia necessario attendere 5 mesi prima che i piccoli contagiati possano tornare ad usufruire del servizio pasti nelle scuole: dipende dalle prescrizioni del pediatra, in base alla gravità dei singoli casi. Rispetto alle segnalazioni tardive, queste sono imputabili al fatto che quelli che sembravano essere malanni di stagione si sono rivelati essere casi di salmonellosi".

Infine l'assessore alla Scuola Giovanni Castagnetti afferma che non è possibile quantificare gli effetti di una possibile defezione dalle mense. E sia lui che il sindaco si recheranno già domani a pranzo in una scuola della città.

 
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    Commenti:


    ????
    ...ma danno il salame ai bambini dell'asilo???? scherziamo??? io ho dovuto compiere 6 anni prima avere la prima fetta!!!
    rufus
    18/03/2010  11.56

    2/2 causa legale?
    Caro Sindaco, lo lasci dire a chi ha subito il danno se intende o meno instaurare una causa, non si preoccupi sempre di mettere a tacere tutto. E' un fatto molto grave perchè riguarda la salute dei bambini, non dimentichiamolo...
    Simone
    18/03/2010  11.11

    1/2 causa legale?
    "Il fornitore si è detto disponibile a dare un risarcimento e quindi non sarà necessario intentare una causa legale." E ci mancherebbe altro che gliene andasse pure!!!!
    Simone
    18/03/2010  11.08

    Scusate un attimo... (2#2)
    Resta da chiedersi se, come recita l'Art. 5 del Disciplinare di produzione della DOP "Salame Piacentino", basta una stagionatura "per un periodo non inferiore quarantacinque giorni dalla data di salatura" anche per le mense dei bambini...
    Stefano Nitidi
    18/03/2010  10.05

    Scusate un attimo... (1#2)
    Il problema vero e serio e' che il FORNITORE ha FORNITO alimenti INFETTI. Questo e' il fatto! Come e' un fatto che sia stato riscontrato durante i normali controlli che, quindi, funzionano. (continua)
    Stefano Nitidi
    18/03/2010  09.58

    salmonella
    SArebbe bello se ESTERNALIZZASSERO anche il responsabile del servizio. La città di Piacenza che non sà nemmeno dare la pappa ai bambini dell'asilo. Non si vergognano neanche
    basturnon
    17/03/2010  23.53

    terrorismo
    si è davvero certi che non fosse un atto di terrorismo? il salame, si sa, lo possono magiare solo i bambini autoctoni.
    ilMot
    17/03/2010  22.05


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