Tra gli eventi, gli incidenti, le piccole e grandi tragedie che si sono consumati durante la grande nevicata della settimana scorsa va segnalata un'impresa. E' quella compiuta dalle ditte alle quali la Provincia ha appaltato il servizio di sgombro neve sulla provinciale dell'Aserei. Questa strada (la n. 57 del patrimonio viario della Provincia) collega Farini (val Nure) a Coli (val Trebbia) snodandosi in quota ad un'altezza superiore ai mille metri. Il suo tratto più elevato, quello che va dall'”Angelone” a Sella dei Generali, è stato ricoperto durante la precipitazione da uno strato di neve di circa quattro metri, parte caduti per la nevicata, parte accumulati sulla carreggiata dalla bufera di vento che ha accompagnato la perturbazione. Quattro metri di neve sono, grossomodo, l'altezza di una casa a due piani. I mezzi hanno cominciato a scavare il piccolo ghiacciaio venerdì (si è data la priorità alle strade più frequentate) e, lavorando in continuazione, sono riusciti, in soli due giorni (venerdì e sabato), ad aprire un varco, via via ampliato fino a consentire il passaggio di due auto appaiate. Domenica mattina la strada è stata aperta al traffico. In tempi quasi record, vista la quantità di neve che l'aveva sommersa. Un piccolo miracolo, che ha tra l'altro consentito a molti cittadini, nel fine settimana, di salire in auto al passo per ammirare l'incomparabile spettacolo delle due vallate ammantate di neve.
Doveroso il ringraziamento a chi ha svolto l'operazione ed al personale del Servizio Infrastrutture stradali e Viabilità della Provincia, che con il suo ininterrotto impegno ha consentito di ridurre in misura significativa le conseguenze di un evento insolitamente intenso e, per molti versi, inatteso, vista la stagione avanzata. Nelle foto, come si presentava la strada (ridotta a qualcosa di molto simile ad una pista da bob) prima e dopo l'intervento dei mezzi che l'hanno riaperta al traffico.
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