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Ultimo aggiornamento:   12/10/2015  l  15.31  
                               
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Intossicati a Cassano, tutti dimessi i lupetti IL VIDEO

AGGIORNAMENTO - Tutti dimessi gli intossIcati di ieri a Cassano di Pontedellolio. Sono state 60 le persone, per la maggior parte bambini, trasportate ieri presso negli ospedali di Piacenza e Fiorenzuola con i sintomi di intossicazione di monossido di carbonio. Una piccola parte, circa il 10% degli accessi, è stata dimessa subito nella serata di ieri. Ma oltre 50 pazienti sono stati ricoverati a Fidenza, per poter essere trattati in camera iperbarica. Oggi il rientro nella nostra provincia, e la loro dimissione, come ci ha detto il direttore del Pronto Soccorso di Piacenza Andrea Magnacavallo.

IL COMUNICATO UFFICIALE DELL'AUSL

In riferimento ai casi di persone giunte domenica pomeriggio nei presidi ospedalieri di Piacenza e della Valdarda per intossicazione di monossido di carbonio, la direzione dell’Ausl di Piacenza comunica quanto segue.
Tra adulti e bambini, sono stati presi in carico sessanta pazienti: 35 nel capoluogo e 25 a Fiorenzuola. Di questi, più della metà sono minori.
Tutte le persone assistite sono state dimesse nella giornata di oggi.

I circa trenta pazienti sintomatici sono stati sottoposti, in accordo con le linee guida internazionali, a trattamento in camera iperbarica all’ospedale di Vaio (Fidenza). Al termine della seduta, al loro ritorno a Piacenza e Fiorenzuola, sono stati trattenuti in osservazione per tutta la notte e sottoposti a terapia con ossigeno a elevata concertazione.

L’attività di assistenza è stata gestita dal personale medico e assistenziale delle unità operative Pronto soccorso e Pediatria dei due ospedali, in collaborazione con la rete Emergenza territoriale 118, con il massimo della professionalità e disponibilità. Preziosa è stata anche la collaborazione dei volontari delle Pubbliche assistenze allertate. 

Tra le iniziative messe in campo dalla direzione sanitaria dell’ospedale di Piacenza per affrontare questa situazione particolare di emergenza, c’è stata anche l’apertura straordinaria della Chirurgia degenza breve dell’ospedale di Piacenza. Il reparto, che ha permesso il ricovero dei piccoli e dei loro familiari, è tornato gradualmente alla normalità ieri pomeriggio. Come noto, la Chirurgia degenza breve è in attività da lunedì al venerdì, per la presa in carico di pazienti di diverse unità operative destinati a interventi di lieve e media intensità in ambito chirurgico, urologico, ginecologico e di otorino.
Le persone che stamattina avrebbero dovuto essere lì ricoverate sono state invece accolte in altri reparti, per consentire la conclusione del percorso di assistenza agli intossicati.
Quanto alle cause di malfunzionamento degli impianti che possono aver provocato l’intossicazione, i tecnici del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Piacenza hanno avviato ieri le procedure previste dai protocolli per le verifiche del caso. 
Nel frattempo, come disciplinato dalla normativa, è stato inibito l’utilizzo degli impianti stessi fino al termine dell’iter. 

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BAMBINI INTOSSICATI - Sono 40-50 le persone, la maggioranza dei quali sono bambini di età compresa tra 8 e 12 anni, intossicate dal monossido di carbonio nella chiesa di Cassano ricorse al del trattamento nella camera iperbarica dell'ospedale di Fidenza. Dopo gli accertamenti clinici effettuati a Piacenza è stato deciso di ricorrere allo speciale trattamento per eliminare il monossido nel sangue (la durata della terapia è di circa un'ora e mezza); il trasporto a Fidenza è stato affidato, con turni di 15-16 persone alla volta, a una colonna di cinque ambulanze della Croce Bianca partite da Piacenza intorno alle 21 . Nel pomeriggio impegno massiccio di mezzi di soccorso, dato il numero elevato di persone coivolte: a Cassano sono intervenuti 4 mezzi della Pubblica Assistenza Valnure (Anpas), uno da Rivergaro e uno da Carpaneto.

I FATTI, SOTTO ACCUSA L'IMPIANTO DI RISCALDAMENTO - Tragedia sfiorata nella frazione di Cassano di Pontedellolio nel pomeriggio domenicale. Decine di persone, molti dei quali bambini scout (lupetti di età compresa tra 8 e 12 anni) di Pontenure con al seguito genitori e accompagnatori, hanno accusato i sintomi di intossicazione da monossido di carbonio mentre si trovavano all'interno della chiesetta per una funzione religiosa. Circa trenta le persone che hanno accusato malessere e difficoltà di respirazione, ma per fortuna nessuno ha riportato gravi conseguenze. Erano circa le 16 ed era in corso una celebrazione religiosa alla presenza di oltre un centinaio di persone, quando qualcuno in chiesa ha cominciato a sentirsi male (pare che tre bambini siano svenuti), prontamente è stato dato l'allarme e sono state aperte le porte e le finestre del piccolo tempio: sul posto sono accorse le ambulanze del 118 e i vigili del fuoco, che hanno portato i primi soccorsi: alcuni bambini sono stati aiutati a riprendersi con l'ausilio di respiratori. In un primo momento sono state una ventina le persone trasportate per accertamenti negli ospedali di Piacenza e Fiorenzuola, ed è stata subito allertata la camera iperbarica di Fidenza. Altre 10 persone si sono rivolte al pronto soccorso per farsi curare. Ai vigili del fuoco e ai carabinieri toccherà cercare di risalire alle cause, ma è probabile che il diffondersi del monossido sia dovuto al cattivo funzionamento dell'impianto di riscaldamento a gas della chiesa. Secondo i primi accertamenti - spiegano i militari - l'intossicazione da monossido sarebbe dovuta ad un malfunzionamento del riscaldamento a metano. L'impianto, che è comunque di nuova generazione ed era stato recentemente revisionato è stato ora sequestrato.

PUBBLICHE ASSISTENZE SUPERIMPEGNATE, IL COMUNICATO - Maxi impegno nella giornata odierna per le Pubbliche Assistenza ANPAS della Provincia di Piacenza. Il primo allarme che ha attivato i soccorsi è arrivato alle ore 15.30 circa ed ha visto il pronto intervento della Pubblica Assistenza Val Nure con una Automedica e due Ambulanze Coordinate dalla C.O. 118 di Piacenza. Comprese subito le vaste dimensioni dell’evento valutate dai primi soccorritori sul posto, la P.A. Val Nure ha immediatamente provveduto a rendere operativi altri due mezzi che si sono portati sul luogo dell’evento. Nella chiesa di Cassano in appoggio sono arrivate ambulanze anche da Carpaneto e da Rivergaro. Ottima la tempestività e la disponibilità di volontari delle Pubbliche Assistenze qualificati che si sono mobilitati in un tempo brevissimo in tutta la Provincia a supporto dei coinvolti. Nel frattempo a Piacenza la Pubblica Assistenza Croce Bianca ha attivato la Procedura di Emergenza Interna che prevede l’invio di un sms a tutto il corpo volontari per la pronta reperibilità. Anche in questa circostanza, come avvenuto per altre macro emergenze la risposta è stata immediata ed ha visto operativi nel giro di 15 - 20 minuti ulteriori 6 equipaggi composti da circa 25 unità più vari operatori di centrale a supporto. Varie le comunicazioni intercorse tra il il Vice Coordinatore Prov.le ANPAS Paolo Rebecchi, il referente per la Protezione Civile Flaviano Giovanelli, il  Presidente della P.A. Val Nure Giorgio Villa presente sul posto, e il Coordinatore del 118 Stefano Nani, al fine di garantire la migliore assistenza ai numerosi pazienti.
Terminata la fase di soccorso extraospedaliera, dopo le prime cure avvenute all’Ospedale di Piacenza, le Pubbliche Assistenze ANPAS si sono organizzate per i primi viaggi in urgenza alla Camera Iperbarica ; sono infatti  partite in primis  alla volta dell’Ospedale di Fidenza 3 autoambulanze della Croce Bianca Piacenza, 2 della P.A. Val Nure e 1 della P.A. Carpaneto.
Nel frattempo presso le sedi delle varie Associazioni, si lavora per poter garantire nelle prossime imminenti ore ulteriori mezzi allestiti con ossigeno, presidio specifico assolutamente necessario per far fronte all’ emergenza contingente.
L’assistenza tutt’ora in corso ha permesso ancora una volta di mettere in luce le potenzialità del volontariato organizzato riguardante le Pubbliche Assistenze ANPAS radicate sul territorio con 14 sedi operative.
 

 
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    Commenti:


    congratulazioni...
    ...a tutto il personale del pronto soccorso di Piacenza per come hanno giestito questa emergenza!Bravi!!
    matteo
    15/03/2010  20.38

    URBI et ORBI
    ......poi dicono che fa bene andare a MESSA !!!!
    IENA
    15/03/2010  09.37


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