14 marzo - Da oggi Modena ha un nuovo vescovo, è il piacentinissimo (originario di Grondone) monsignor Antonio Lanfranchi, subentrato a monsignor Benito Cocchi. Nel pomeriggio le solenni celebrazioni nella città emiliana: alle 15 alla chiesa di Sant’Agostino, Lanfranchi ha incontrato i giovani, poi l’incontro con le autorità cittadine, sindaco Giorgio Pighi in testa. Alle 16, infine, la solenne celebrazione eucaristica in Duomo. Da Piacenza sono giunte circa 200 persone insieme al vescovo Gianni Ambrosio.
Al microfono di TeleDucato, Lanfranchi ha manifestato tutta la sua emozione e rivolto un pensiero particolare ai giovani: "Le mie energie saranno rivolte soprattutto a loro". Una riflessione affettuosa anche nei confronti del vescovo di Brescia Luciano Monari, di cui è stato vicario durante il suo episcopato a Piacenza: "E' il mio padre nella fede". Presenti a Modena il vescovo Gianni Ambrosio e il sindaco di Ferriere Antonio Agogliati, che ha invitato Lanfranchi a una visita nel suo paese d'origine.
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Per l'ingresso del nuovo vescovo ci sarà monsignor Luciano Monari, che conosce bene Lanfranchi e lo considera un vero amico. L’attuale arcivescovo di Brescia, sassolese di nascita, è stato vescovo a Piacenza ed ha avuto proprio monsignor Lanfranchi come vicario generale. E’ stato lo stesso Monari a presiedere l’ordinazione episcopale di mons. Antonio Lanfranchi e la sua presenza Modena per l’ingresso in diocesi, è la conferma dell’affetto e dell’amicizia che legano i due prelati. Monari, a Modena qualche settimana fa, aveva speso parole davvero importanti su Lanfranchi.
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