Botti al cantieri della caserma dei vigili del fuoco: «Il Governo ci ignora e la Provincia pensa a Castelsangiovanni» (fonte ufficio stampa)
Da troppo tempo i lavori per la nuova Caserma dei Vigili del Fuoco di Strada Valnure sono bloccati. E’ dall’estate 2008 che l’area destinata ad ospitare il rinnovato Comando è diventata un deserto, un cantiere “fantasma” su cui è necessario fare chiarezza.
I cartelli all’esterno del cantiere parlano chiaro: il termine per la realizzazione dell’opera, stimata in 730 giorni di lavoro, era fissato per il 10 settembre 2008. In realtà, allo stato attuale, non esiste alcuna pianificazione che permetta di concludere l’Odissea cominciata nel 2000. Inizialmente era stato il fallimento della ditta siciliana a cui erano stati affidati i lavori a imporre un primo stop al cantiere. Poi, nel 2006, una nuova asta da 4 milioni di euro ha assegnato l’appalto ad un’altra ditta, questa volta abruzzese. I lavori riprendono, ma per breve tempo. Vengono apportate delle modifiche al progetto originale per rientrare nei finanziamenti assegnati, ma la mancanza di risorse dal Governo centrale, sommata a nuovi costi aggiuntivi maturati con interventi successivi, sono la causa dello stallo attuale.
Oggi, nel 2010, quella che doveva essere la nuova Caserma dei Vigili del Fuoco è una struttura già invecchiata ancora prima di essere completata. Non solo, per arrivare al termine dei lavori serviranno ulteriori risorse da destinare alla realizzazione di quei servizi che sono stati stralciati per carenza di fondi. Manca infatti il castello di manovra (indispensabile per le esercitazioni), così come sono finora esclusi dal progetto un eliporto idoneo all’atterraggio di mezzi o la palestra per il corpo dei Vigili del Fuoco.
«Eppure – sottolinea Paolo Botti – la nuova Caserma sarebbe un perno importante del sistema di Protezione Civile di cui Piacenza è stata designata come polo del Nord Italia». La nostra città riveste un ruolo centrale nel sistema di Protezione Civile italiano, che ha infatti depositato presso il Consorzio agrario di via Colombo attrezzature e macchinari utili a coprire le emergenze dell’intera Italia settentrionale. Lo stesso Guido Bertolaso descriveva solo due anni fa Piacenza come «nodo strategico ideale rispetto a grandi regioni come Lombardia, Piemonte, Veneto e la stessa Emilia-Romagna».
«In quest’ottica, è evidente come la nuova Caserma rappresenti un’opera significativa importante – commenta Botti – per questo è necessario focalizzare tutte le attenzioni e le risorse necessarie a portare a termine i lavori».
Il candidato del Partito Democratico si sofferma poi su un altro aspetto contraddittorio della vicenda, quello che vede l’attuale amministrazione provinciale impegnarsi per la realizzazione di una Caserma dei Vigili del Fuoco a Castelsangiovanni.
«Disperdere risorse su un progetto parallelo che deve essere realizzato ex novo rappresenta un controsenso al limite del paradosso – evidenzia Botti – la nostra priorità ora deve essere quella di portare a termine la struttura di Strada Valnure. Su questo avremmo bisogno della convergenza virtuosa di tutti gli Enti locali».
|