Interrogazione De Micheli-Migliavacca (Pd) sugli organici del polo di mantenimento pesante e la risposta del sottosegretario Crosetto: “Piacenza è strategica per la Difesa, ma restano vincoli sul turn over”
Il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto ha risposto in data odierna all’interrogazione urgente presentata dai parlamentari piacentini del Partito Democratico Paola De Micheli e Maurizio Migliavacca sull’aggiornamento della pianta organica del polo di mantenimento pesante nord di Piacenza. Nell’interrogazione si fa riferimento alla carenza di personale del polo piacentino che contrasta con l’accresciuto fabbisogno di interventi manutentivi sui sistemi d’arma e sugli equipaggiamenti delle missioni militari, che vendono i soldati italiani impegnati in diversi delicati contesti internazionali. Nella sua replica il sottosegretario Crosetto ricorda come sono stati recentemente approvati i decreti di adeguamento delle dotazioni organiche relative ai poli di mantenimento dell’esercito, ma altresì fa presente come le misure vadano correlate alle limitazioni e ai vincoli in materia di assunzioni per tutte le pubbliche amministrazioni, che non consentono di attuare un pieno turn over. L’onorevole Paola De Micheli spiega di attendere gli effetti dei decreti delegati anche sull’occupazione nel polo di mantenimento piacentino: “E’ lo stesso ministero della Difesa a sostenere la strategicità degli stabilimenti di Piacenza e quindi deve provvedere a all’assegnazione delle risorse necessarie a non disperdere questo patrimonio di conoscenze e di professionalità. In parlamento su tutti i decreti economici abbiamo provato a sbloccare le assunzioni della Difesa, ma il ministro dell’Economia Giulio Tremonti si è sempre opposto. Ora però è indispensabile reperire i soldi per garantire occupazione e qualità negli interventi di manutenzione per i mezzi usati dai nostri militari, al servizio della pace e della democrazia nelle importanti e pericolose missioni all’estero”.
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