Tre equipaggi biancorossi alla Head of the River Race 2010

Piacenza, 9 marzo 2010 – Ci saranno anche tre equipaggi della Vittorino da Feltre all'edizione 2010 della Head of the River Race, la celebre regata organizzata ogni anno, tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, sulle acque londinesi del Tamigi.

Tre equipaggi –  uno femminile e due maschili – presentati oggi pomeriggio presso la Sede della società biancorossa nel corso di un incontro alla presenza del presidente Sandro Fabbri, del consigliere delegato al canottaggio Enrico Sverzellati, del delegato provinciale della Federcanottaggio, Franco Canderle, dei tecnici Francesco Solenghi e Filippo Mori e di alcuni atleti che nei prossimi giorni parteciperanno a questa storica e celebre regata a cui partecipano equipaggi provenienti da ogni parte del mondo.

“In Italia – ha sottolineato Sverzellati – soltanto cinque o sei società vengono invitate ogni anno alla Head of the River e la Vittorino ha l'onore di partecipare per il quarto anno consecutivo. Un vanto per lo sport piacentino ma anche un'occasione importante per promuovere il canottaggio tra i giovani”.

L'equipaggio femminile, che gareggerà sabato 13 marzo, si schiererà con i colori biancorossi della Vittorino ma avrà anche un po' di biancazzurro della Nino Bixio. Insieme a Cecilia Squeri, Brenda Livelli, Laura D'Amato, Benedetta Bisotti e Alice Gruppi, ci saranno infatti anche tre atlete della Nino: Corinna Mondani, Paola Lambri e Giulia Mussida mentre il ruolo di timoniere sarà ricoperto dal biancorosso Paolo Colombi.

I maschi gareggeranno, invece, il 27 marzo. L'equipaggio juniores sarà formato da Luca Raffo, Michele Subacchi, Simone Subacchi, Federico Canderle, Matteo Lommi, Luca Cristalli, Eugenio Ferrari, Luca Rambaldi della Canottieri Ferrara e con Beatrice Groppi timoniere. Quello seniores vedrà in barca Francesco Solenghi, Filippo Mori, Andrea Bosi, Edoardo Nartelli, Emanuele Grassi, Andrea Tomincelli, Luca Donadello e Simone Casini della Canottieri Padova e Paolo Colombi a fungere da timoniere.

Una trasferta onerosa resa possibile grazie anche al contributo di tre sponsor d'eccezione: l'Autolavaggio “Stop & go” di Gragnano, la Torneria Meccanica Casalini e il Ristorante “La mamma”.

“Il percorso di gara – ha precisato Solenghi – di 4,25 miglia (circa 7,5 chilometri) che inizia a Putney e che termina a Mortlake è in pratica lo stesso tracciato, a senso invertito, della celebre Oxford-Cambridge. Una gara resa particolarmente difficile dal flusso delle maree che determinano, nell'arco di una giornata, un innalzamento del fiume tale da rendere difficile qualsiasi tipo di calcolo tattico. Finora ci siamo sempre fatti onore; speriamo di migliorarci ulteriormente con piazzamenti ancora più gloriosi”.