Comunicato stampa di Andrea Pollastri, candidato Pdl alle elezioni regionali
Non passa elezione regionale che non arrivi a Piacenza la teoria degli Assessori regionali dell'Emilia-Romagna. Nomi quasi sconosciuti ai più che calano nella nostra provincia ogni lustro a chiedere voti, dimenticandosi poi di Piacenza e dei piacentini per tutto il mandato. Ieri è stata la volta di Errani, capace addirittura di far mettere nella sua agenda elettorale la firma di un documento istituzionale. Alle parole di dieci e di cinque anni fa non sono seguiti i fatti: Piacenza è sempre più lontana da Bologna, emarginata, quasi messa fuori dai confini regionali come dimostra l'ultimo Piano Territoriale Regionale che lascia briciole di considerazione alla nostra città: nemmeno un Comune capoluogo dello stesso colore politico, il rosso, è riuscito a farsi valere con la Regione.
E così paghiamo gli stessi problemi di sempre, in agricoltura, nel commercio, nella logistica e nei trasporti, dove le visite - a dire il vero sempre più saltuarie anche in campagna elettorale - dell'Assessore regionale Peri non riescono a risolvere le annose questioni, come quella dei pendolari che giornalmente - anche oggi non manca esempio - paga carenze e disservizi a cui la Regione non riesce a porre rimedio.
Per questo occorre cambiare; cambiare il colore politico di una Regione che ormai da troppo tempo è governata ed egemonizzata dalla stessa gente, dalla stessa cultura che ha finito per sedersi sul potere e allontanarsi dalle esigenze delle persone. Occorrono forze fresche, un vento nuovo, che è il vento del Popolo della Libertà".
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