Comunicato stampa Lega Nord
Un gazebo alle sei del mattino per incontrare i pendolari e offrire loro thè caldo e biscotti. L’alba doveva ancora arrivare quando i candidati leghisti alle prossime regionali Luigi Fogliazza e Medardo Zanetti – insieme alla sezione leghista di Fiorenzuola – hanno iniziato a distribuire colazioni ai lavoratori in corsa verso la banchina ferroviaria. Supporto logistico e operativo l’hanno offerto il segretario locale Luca Bosi e il responsabile organizzativo della circoscrizione Davide Corsi.
Il bilancio: 10 litri di thè distribuito, 4 scatole di butter cookies finite, a cui si sono aggiunti pasticcini e dolci assortiti.
«In questi otto mesi da consigliere regionale – ha spiegato Fogliazza – sono stato anch’io pendolare e ho toccato con mano i disagi di chi ogni giorno si appresta a percorrere le “tratte della speranza”.
Un paese civile guarda al trasporto passeggeri come a un servizio fondamentale e a una risorsa per mantenere la popolazione sul territorio, evitando concentrazioni nei grandi agglomerati urbani. Un’esigenza riscontrabile anche in montagna, dove la necessità di scongiurare lo spopolamento impone massima attenzione e cura alla salvaguardia della rete infrastrutturale e al sistema viabilistico. Per questi motivi sono e sarò impegnato per eliminare i disservizi e migliorare la qualità dell’offerta». «L’iniziativa riassume tutta la nostra vicinanza al mondo dei pendolari, di cui faccio parte, come lavoratore che ogni giorno fa la spola con Milano – ha spiegato Zanetti – Anch’io usufruisco dei mezzi pubblici per lavoro, scontrandomi quotidianamente con le difficoltà di un servizio ferroviario da terzo mondo, gravato da ritardi, inefficienza, sporcizia, mezzi insufficienti. La Regione può fare moltissimo perché è soggetto sottoscrittore di un contratto di servizio con le ferrovie che definisce, nel dettaglio, i termini dell’erogazione del trasporto pubblico. La nostra presenza testimonia la conoscenza delle problematiche e il sostegno alla categoria. Perché Fiorenzuola? Per dimostrare che il pendolarismo è un fenomeno a tutto campo che parte da Piacenza ma ha ramificazioni in tutta la provincia».
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