Si è aperta la prima delle serate informative sulla protezione civile, promossa dall’Unione dei Comuni val Trebbia val Luretta.
Il primo dei quattro incontri che si terranno presso la sala consigliare del Comune di Gragnano Trebbiense, ha visto la partecipazione di un folto pubblico che ha seguito la prima serata introduttiva.
Il Presidente dell’Unione val Trebbia val Luretta Barocelli Andrea ha fatto gli onori di casa tracciando la linea e gli obiettivi che l’Unione si è data associando il Servizio di Protezione Civile dei Comuni aderenti l’Unione, all’iniziativa erano presenti il Sindaco di Calendasco Zangrandi, di Gossolengo Bianchi, di Rivergaro Martini, diversi consiglieri ed assessori all’ambiente dei vari Comuni.
L’assessore Provinciale alla Protezione Civile Davide Allegri nel suo intervento, ha evidenziato il ruolo della Protezione Civile a livello locale ed ha espresso soddisfazione per l’impegno che i numerosi volontari mettono sul campo nella gestione delle singole emergenze.
E’ stato tracciato un elenco delle funzioni e delle azioni che l’Amministrazione Provinciale si propone di realizzare per il volontariato di Protezione Civile, a partire dalla formazione per il personale volontario e la volontà di utilizzare il polo logistico del nord Italia a funzioni di coordinamento delle varie attività oltre allo stoccaggio di materiale.
Il Comandante della Polizia Municipale Paolo Giovannini ha ricordato l’organizzazione delle attività di protezione civile del Centro Operativo Misto n. 3 di Rivergaro, che si avvale per la gestione delle emergenze delle varie realtà locali di Protezione Civile che sono:
* Pubblica Assistenza Calendasco per il Comune di Calendasco
* Croce Rossa Italiana delegazione di Agazzano per il Comune di Agazzano
* Pubblica Assistenza S. Agata per i Comuni di Gossolengo e Rivergaro
* Croce Rossa Italiana delegazione di Piozzano per il Comune di Piozzano
* Pubblica Assistenza di Travo per il Comune di Travo
Realtà con le quali si opera nella gestione delle emergenze e per la prevenzione dei rischi, è stata ricordata la gestione delle ultime emergenze che hanno interessato il territorio dell’Unione, che ha visti coinvolti i diversi gruppi di volontariato, sottolineando il valore anche culturale che rappresenta una realtà locale di protezione civile nel singolo Comune.
La serata ha visto anche l’intervento del geom. Iengo dell’AIPO di Piacenza, il quale sollecitato in proposito, ha riferito sulle modalità e soprattutto sui tempi di percorrenza delle acque sull’asta del fiume Trebbia.
La partecipazione ed il saluto del Presidente Provinciale CRI Domenico Grassi, ha sottolineato l’importanza dei momenti informativi alla popolazione.
Il Sindaco di Calendasco Zangrandi ha voluto ricordare ai presenti, l’importanza dei volontari per la gestione delle emergenze, riferendosi a quella riferita al fiume Po, dove la presenza e l’impegno dimostrato ha consentito di gestire le varie fasi dell’emergenza.
Il prossimo impegno si terrà lunedì 15 marzo a cura del Comando Provinciale Vigili del Fuoco che renderà informazioni utili nella gestione degli incendi boschivi, sulla prevenzione degli incidenti domestici ed in aree industriali.
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