Ci sono anche i rifiuti radioattivi di Caorso tra le quasi duemila tonnellate che Energy Solutions, in base a un accordo stipulato nel 2007 con Sogin, dovrebbe smaltire in America.
Ad oggi la procedura autorizzativa è incagliata nella burocrazia statunitense. Alla concessione degli ok a procedere da parte dell'autorità d'oltreoceano, la Nuclear regulator commission (Nrc), partiranno i pagamenti, scadenzati, ad Energy Solutions. La cifra dovuta è di circa 95 milioni di dollari, di cui circa 4,3 milioni per il Project set up e licensing e circa 90,7 milioni per il trasporto e trattamento/smaltimento dei materiali. Nel luglio scorso il decreto sviluppo ha però imposto il conferimento dei rifiuti al deposito nazionale, con altri costi.
Un empasse che ha spinto il deputato leghista Massimo Polledri, insieme ai colleghi Giovanni Fava e Raffaele Volpi, a presentare un'interrogazione al ministro Scajola. Nella formale richiesta il parlamentare piacentino e gli altri onorevoli chiedono al titolare al dicastero allo Sviluppo economico se sia a conoscenza delle vicende e “quali iniziative intenda assumere affinché non si proceda alla stipula del contratto”. (fonte ufficio stampa)
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