Difficile analizzare la partita ed arrovelarsi in disquisizioni tattiche quando poi succedono cose del genere. Mancano cinque minuti alla fine, Greco indovina un gran tiro da fuori, la palla coglie il palo e rimbalza proprio sul piedone di Moscardelli: basterebbe appoggiare nella porta sguarnita, invece il tap-in del capitano biancorosso, in posizione regolare, finisce la sua corsa sulla sua stessa mano e la più clamorosa delle occasioni sfuma in un modo incredibile. Piacenza-Reggina è tutta in questo episodio. Prima di allora il Piace ha preferito non rischiare, attento in difesa e preoccupato a non lasciare spazio agli avversari e poco incisivo davanti. Ficcadenti aveva impostato una partita di attesa, senza andare all'assalto dell'avversario: l'unico modo possibile, considerata la pericolosità dei calabresi, in ripresa dopo una prima parte del torneo; in modo troppo cauto, se si considera la preoccupante posizione in classifica dei biancorossi. Questioni di punti di vista. E aveva provato a dare una scossa, togliendo i peggiori in campo, vale a dire Paro e Sivakov, per mettere Sambugaro e Greco: quest'ultimo in quindici minuti ha fatto pià di tutto il resto del reparto, con un pregevole assist per Moscardelli, con palla alta di un soffio, e l'azione del palo già descritta. La Reggina ha deluso, mai pericolosa e troppo leziosa nei tentativi di attacco: Cacia non si è quasi mai visto, Brienza ha combinato poco, melgio di loro hanno fatto Vigiani e Pagano nel finale. Merito anche della difesa biancorossa, giunta alla quinta partita casalinga di fila senza subire, impeccabile soprattutto nella coppia centrale Iorio-Tonucci. Il punticino di stasea permette al Piace di staccare il Mantova ed agganciare il Padova al terzultimo posto a quota 31, a meno due dalla zona salvezza. Ora la trasferta di Frosinone e poi il trittico Ancona-Modena-Cittadella, da sempre individuato come quello potenzialmente adatto per un break decisivo. O per rassegnarsi ad un finale di campionato di sofferenza.
PIACENZA-REGGINA 0-0
PIACENZA: PUGGIONI sv; AVOGADRI 6, TONUCCI 6,5, IORIO 7, MELINTE 6; PARO 5 (12 st SAMBUGARO 6), AMODIO 6, PARFAIT 6; FOTI 5,5, MOSCARDELLI 5, SIVAKOV 5 (12 st GRECO 7).
REGGINA: MARINO: ADEJO, VALDEZ, LANZARO; VIGIANI, CARMONA, CASCIONE, MISSIROLI (38 st RIZZATO), COSTA; BRIENZA, CACIA (24 st BONAZZOLI).
Ammoniti: Avogadri, Tonucci, Carmona, Lanzaro, Costa.
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AGGIORNAMENTO - Ore 22:33 Finisce dopo tre minuti di recupero, zero a zero. Qualche fischio per i biancorossi all'uscita dal campo, dopo una partita attenta ma povera di emozioni fino al finale, quando è stato ancora Moscardelli, come a Brescia e a Salerno, a buttare al vento il matchpoint: davvero impensabile il suo errore sottoporta, con il più semplice dei tap-in a porta praticamente a porta vuota che ha finito la sua corsa sulla sua mano, dopo il palo di Greco. Difficile parlare di calcio ed analizzare la partita quando poi si vedono cose simili. Con il pareggio di stasera i biancorossi agganciano il Padova al terzultimo posto, lasciando il Mantova al penultimo. Zona salvezza a meno due, niente drammi.
Ore 22:25: cinque alla fine, il Piace ci prova anche se non riesce a dare continuità ai suoi attacchi, Nella Reggina dentro Rizzato per Missiroli.
Ore 22:15: arriva la clamorosa occasione per il Piace, è Moscardelli che sbaglia in modo clamoroso a porta praticamente vuota dopo il palo colpito da Greco con tiro da fuori. Davvero incredibile, è un periodo nero per il capitano. Poco prima sempre il Mosca aveva sfiorato la traversa con un tiro da fuori. Nella seconda parte della ripresa il Piace è cresciuto dopo i cambi. Tiene bene la difesa, Reggina mai pericolosa. Fuori Cacia e Brienza, dentro Bonazzoli e Pagano nei calabresi, ammonito Avogadri.
Ore 22:00: quarto d'ora della ripresa, ritmi ancora lenti ed emozioni scarse. Doppio cambio al 12': Sambugaro e Greco per Paro e Sivakov. Ci sta, i due si sono visti davvero poco. Foti passa a sinistra.
Ore 21:45: inizia il secondo tempo, i giocatori biancorossi sono già in campo a riscaldarsi da cinque minuti. Non ci sono sostituzioni.
Ore 21:30: la partita ha vissuto cinque minuti di risveglio nel finale di tempo. Prima ci prova Moscardelli su punizione dalla destra parata con affanno da Marino (38'), poi arriva la prima parata di Puggioni su tentativo di Missiroli da fuori dopo un'iniziativa di Costa sulla sinistra e assist di Brienza (41'), poi ancora Brienza lancia Cacia, che salta Puggioni, non trova l'impatto con le sue mani per il rigore ed è costretto a tirare sull'esterno della rete da posizione ormai impossibile. Ammonito Tonucci.
Ore 21:15:oltrepassata la mezz'ora di gioco, sempre zero a zero. Piace sempre ordinato e attento, ma poco intraprendente in attacco. La Reggina non fa molto meglio, solo qualche spunto di Vigiani sulla destra
Ore 21:00: primo quarto d'ora archiviato senza emozioni, solo una girata debole di Moscardelli su azione Avogadri-Amodio al 14esimo minuto. Nel Piace la linea difensiva è quella annunciata, con Melinte a sinistra, nella Reggina c'è Costa a sinistra per Rizzato. Ammonito Lanzaro per un fallaccio su Amodio.
Ore 20.45: squadre in campo, Piace con Sivakov e Foti in appoggio a Moscardelli centrale, a centrocampo Paro-Amodio-Parfait. Nella Reggina c'é Cacia.
PIACENZA: PUGGIONI sv; AVOGADRI 6, TONUCCI 6,5, IORIO 7, MELINTE 6; PARO 5 (12 st SAMBUGARO 6), AMODIO 6, PARFAIT 6; FOTI 5,5, MOSCARDELLI 5, SIVAKOV 5 (12 st GRECO 7).
REGGINA: MARINO: ADEJO, VALDEZ, LANZARO; VIGIANI, CARMONA, CASCIONE, MISSIROLI (38 st RIZZATO), COSTA; BRIENZA, CACIA (24 st BONAZZOLI).
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Non può davvero sbagliare il Piace nel posticipo di stasera con la Reggina al Garilli (ore 20.45, dirige il Sig. Stefanini). I risultati delle concorrenti hanno riportato i biancorossi al penultimo posto in compagnia del Mantova a quota 30, a meno uno dai playout, meno due dai calabresi e meno tre dalla salvezza. La vittoria del Padova sul campo del Gallipoli ha dato uno scossone alla zona calda della classifica, confermando i salentini in caduta libera, mentre Triestina e Mantova hanno portato a casa un punticino, con i virgiliani in vantaggio due volte suilla capolista Lecce; Salernitana rimontata ad Ascoli, dopo essere stata avanti e davvero rientrata in gioco per una mezzora, mentre sembrano avere definitivamente salutato la compagnia Albinoleffe, Modena e il sorprendente Cittadella. Una vittoria stasera proietterebbe il Piace in zona salvezza, una sconfitta rischierebbe di rendere la situazione davvero pesante.
La speranza dei tifosi biancorossi è che la squadra dimostri di aver digerito la brutta sconfita di Salerno e rifaccia suo l'atteggiamento della fase finale della partita con l'Albinoleffe. Fuori causa Zammuto e Graffiedi, oltre ai soliti Anaclerio, Maurantonio e Piccolo (il giovane attaccante dovrebbe rientrare finalmente in gruppo la settimana prossima dopo un lungo stop). Ci saranno invece Tonucci, Parfait e Melinte, assenti a Salerno, oltre a Bini e Sivakov rientrati dopo le esperienze in nazionale. Abbondanza senza precedenti quindi a centrocampo e in attacco, dove Ficcadenti ha a disposizione diverse soluzioni: in mezzo potrebbero tornare a fare coppia Paro e Amodio, affiancati da Parfait; davanti Foti, Cani e Moscardelli si contendono due maglie, mentre Sivakov e Greco sono in ballottaggio per giocare alti a sinistra. In difesa scontato il rientro di Tonucci al fianco di Iorio in mezzo, sulle fasce probabili Avogadri e Melinte, se il rumeno sarà al top della condizione, altrimenti potrebbe essere confermato Capogrosso, positivo a Salerno.
Dopo la rifinitura di ieri Ficcadenti ha diramato la lista dei 21 convocati: Portieri: Puggioni, Capodici; Difensori: Avogadri, Bini, Capogrosso, Iorio, Melinte, Rincon, Tonucci; Centrocampisti: Amodio, Greco, Parfait, Paro, Sambugaro, Sivakov; Attaccanti: Cani, Foti, Guerra, Guzman, Moscardelli, Simon.
E questa un'ipotesi di formazione: PUGGIONI; AVOGADRI, TONUCCI, IORIO, MELINTE (CAPOGROSSO); PARO, AMODIO (SAMBUGARO), PARFAIT; MOSCARDELLI (FOTI), CANI, SIVAKOV (GRECO). A disposizione: CAPODICI, CAPOGROSSO, RINCON (BINI), SAMBUGARO, GRECO, GUERRA (GUZMAN), FOTI.
La Reggina cerca a Piacenza una vittoria che rappresenti una svolta di un campionato che la vede annaspare nei bassifondi dopo essere partita tra le favorite per la promozione. L'allenatore Breda dovrà fare a meno di Tedesco squalificato, che dovrebbe essere sostituito da Cascione, in ballottaggio con Barillà e Castiglia; in avanti l'ex biancorosso Cacia (foto) si gioca una maglia con Bonazzoli per affiancare Brienza
Il tecnico Breda ha convocato 20 calciatori per la trasferta di Piacenza: Adejo, Barillà, Bonazzoli, Brienza, Cacia, Carmona, Cascione, Castiglia, Costa, Kovacsik, Lanzaro, Leone (12), Marino, Missiroli, Pagano, Rizzato, Santos, Valdez, Vigiani, Viola N.
Questo il probabile 3-5-2 dei calabresi: MARINO: ADEJO, VALDEZ, LANZARO; VIGIANI, CARMONA, CASCIONE, MISSIROLI, RIZZATO; BRIENZA, CACIA.
Prosegue intanto l'iniziativa "Il Piacenza dei piacentini: con la Reggina saranno distribuiti biglietti gratutiti alle associazioni di volontariato; in occasione della Festa della Donna, inoltre, tutte le signore potranno acquistare il biglietto ad un prezzo simbolico di 2 € per ogni settore dello stadio. La Cosepi sport, partner ufficiale della società biancorossa e concessionario ufficiale Macron, metterà infine a disposizione dieci maglie ufficiali del Piacenza, che verranno sorteggiate tra tutti gli spettatori presenti al Garilli: gli estremi dei biglietti (e abbonamenti) vincenti saranno pubblicati sul sito ufficiale del Piacenza Calcio, e riportati su Piacenzasera.it, il mercoledì successivo alla partita.