COPRA MORPHO PIACENZA - Falconstar MONFALCONE 105-79 (21-19; 49-31;82-66)

COPRA MORPHO PIACENZA: Coccoli 9, Boni 30, Angiolini 13, Sacco 14, Sambugaro 14, Degli Agosti 7, Mambretti 12, Antozzi 2, Gelmini, Trapella. Coach: Paolo Piazza

FALCONSTAR MONFALCONE: Miniussi 20, Laezza 14, Cantarello 3, Quargnal, Ogrisek 11, Vecchiet 9, Facchini 2, Vidani 8, Nardella 4, Budin 8.coach Andrea Padovan

ARBITRI: Baccillieri Biagio, Scarfò Giuseppe.

Vince e convince la Copra Morpho Piacenza. Al PalAnguissola, i biancorossi fan di un sol boccone di Monfalcone, con una prestazione corale notevole. Ben Cinque, i biancorossi in doppia cifra a referto, con un superlativo Mario Boni in doppia doppia (30 punti con 5/11 da 2, 4/7 da 3, 8/10 ai liberi, 11 rimbalzi, 34 valutazione) che gli valgono anche il riconoscimento di Mvp della gara.
La chiavi della partita sono individuabili, sicuramente, nell’ottima prova difensiva della squadra e nella precisione al tiro sia dentro che fuori l’area.La valutazione totale di squadra, poi, la dice lunga: 115 a 62 per i biancorossi.
“Una grandissima prestazione- afferma coach Paolo Piazza. Una vittoria fondamentale per il nostro campionato. Ci siamo espressi molto bene in campo, vincendo con grande merito. Avevamo provato degli accorgimenti difensivi in settimana, che abbiamo in buona maniera messo in campo. In generale, comunque, l’ottima intensità difensiva e le ottime percentuali al tiro sia da fuori che nell’area, nonostante loro fossero fisicamente molto grossi, ci hanno premiato. Un paio di elogi, infine- conclude l’allenatore biancorosso. Uno sicuramente a Mario Boni, autore di una prova stellare, l’altro alla nostra coppia di playmaker bravi in ogni frangente”.

LA PARTITA. Con il rientro di Alberto Angiolini, coach Paolo Piazza si affida allo starting five composto da Sacco, Sambugaro, Boni, Coccoli e proprio Angiolini. Andrea Padovan, contrappone il “5” Laezza, Budin, Miniussi, Vidani e Cantarello. Si parte con un break piacentino di 10-2 (con uno scatenato Coccoli), ma è solo un fuoco di paglia; il primo quarto, infatti, si giocherà punto e il risultato di fine periodo lo prova: 21-19 per Piacenza.
Nel secondo quarto, Piacenza cambia da subito marcia. Con tre triple quasi consecutive (Sambugaro, Mambretti e ancora Sambugaro), la Copra Morpho si porta sul +6 del 5°minuto (33-27). Boni “mitraglia” la retina ospite con lucidità, freddezza e precisione, Mambretti gioca un’ottima partita (prestazione da sottolineare, 12 punti con 2/2 da 2, 2/3 da 3, 2/2 ai liberi e una presenza in campo molto positiva) e la regia di Sacco e Degli Agosti è praticamente impeccabile.
Dopo la pausa lunga, Piacenza riparte con gli stessi dell’avvio. I primi due minuti sono un susseguirsi di canestri da tre punti, su un fronte e sull’altro, che di fatto non cambiano le cose: Miniussi,Sambugaro, Vidani, Budin, Boni mostrano le loro capacità realizzative dai 6 e 25.
All’8°minuto, la Copra Morpho coglie il nuovo massimo vantaggio (+19, 78-59) grazie alla costanza realizzativa di Mario Boni, ad un ritrovato Angiolini; per le mani di Sacco passano quasi tutti i palloni dei contropiedi biancorossi: è lui l’uomo che imprime quel cambio di marcia notevole.
Il vantaggio biancorosso aumenta nel quarto quarto: +21 al 2°minuto con lo schiaccione di Trapella, +24 al 3° minuto con l’ennesima tripla di serata di Boni, che costringe al time out forzato Monfalcone. Si arriva sul +27, poi sul +29 e ancora sul +31, col 2/2 di Super Mario che vale il 100esimo punto di squadra. Coach Piazza, capisce a 4 minuti dalla fine che è già tempo di pensare alla prossima gara a Monza e concede una standing ovation ai suoi uomini: escono Mario Boni, Alessandro Mambretti, Marco Sambugaro e c’è spazio per i giovani Antozzi e Gelmini.
Prima della fine c’è anche il canestro di Filippo Antozzi su assist di Gelmini a coronare una serata vincente e convincente.