“Con la nuova delibera di Giunta Regionale n. 121 del 01/02/2010 gli interventi di ristrutturazione edilizia, soprattutto di piccola entità, subiranno un aggravio di costi sull’utenza non indifferenti”, afferma Luigi Fogliazza, Consigliere Regionale della Lega Nord.
“Nella disciplina per gli interventi di piccola entità, invece di lasciare spazio alla professionalità, si impone il criterio dei calcoli strutturali, criterio spesso aggirato, così da poter eseguire l’intervento.
Mentre prima di questa normativa i professionisti che redigevano gli atti notori si assumevano la responsabilità dell’intervento di ristrutturazione o di manutenzione straordinaria,” – prosegue l’esponente del Carroccio – “ora tutto diventa sindacabile in base ai calcoli strutturali e alle misure delle aperture.
Se pure è evidente che parte degli interventi di ristrutturazione e di nuova costruzione sono assoggettabili alle norme antisismiche, i piccoli interventi non possono essere condizionati da questa normativa, in quanto non incidono direttamente sulla staticità degli edifici.
A solo titolo di esempio, per un pergolato di mt. 3 di altezza non viene richiesta la certificazione antisismica, se è invece di mt. 3,5 questa diventa necessaria; ed ancora, per la sostituzione di una copertura si è sottoposti alle verifiche strutturali, con un costo superiore ai 1.500 euro, ove, se il tetto venga sostituito con la stessa tipologia di materiale, diventa pressoché inutile questa verifica strutturale.
Per questi motivi” – conclude Fogliazza – “ho presentato un’interrogazione alla Giunta Regionale per sapere se intenda rivedere una norma che mette in crisi il settore dell’edilizia, già duramente colpito dalle recenti difficoltà economiche.”