Detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. E' l'accusa costata l'arresto per due operai piacentini (attualmente si trovano ai domiciliari) di 33 e 22 anni, entrambe di Castelsangiovanni. I carabinieri della compagnia di Bobbio li hanno sorpresi, dopo una serie di indagini e appostamenti, nelle rispettive abitazioni con la droga e strumenti di precisione atti al confezionamento soprattutto di hashish. Sono sospettati di gestire un giro di spaccio in Valtrebbia e Valnure. Denunciata la convivente 36enne di uno dei due.
I carabinieri hanno tenuto d'occhio l'abitazione a Castello del 33enne e lo strano viavai di persone: quando l'hanno perquisita hanno trovato un panetto di hasish da un etto più varie scaglie di stupefacente e i classici strumenti di precisione per il taglio delle dosi. Denunciata la convivente.
Perquisizione a domicilio anche per il 22enne: trovati 30 grammi di hashish, 11 pastiglie di Subotex, del metadone e allucinogeni.
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