E' stato arrestato al termine di un'indagine condotta dai Carabinieri di Piacenza coadiuvati dai colleghi della stazione di Castelsangiovanni partita nel settembre 2009 un importante punto di riferimento dello spaccio tra Piacenza, la Valtidone e l'Oltrepo pavese. L'uomo, El Assali Nabil, 27enne marocchino, è stato fermato ieri dai militi nella propria abitazione di Monticelli Pavese. I clienti dello spacciatore, conosciuto nell'ambiente con il nome di Simone erano soprattutto minorenni della zona della Valtidone. L'indagine, denominata "Argine", ha portato alla segnalazione di 16 persone come assuntori di stupefacenti e ha permesso di appurare come il giro di spaccio gestito da Nabil fosse di una certa rilevanza: si parla di circa 50 grammi di cocaina e di più di un etto di hashish spacciati quotidianamente. L'argine del Po nella zona di Pievetta e la piscina di Sarmato sono alcuni dei luoghi di scambio individuati dai Carabinieri.
Il marocchino arrestato era già entrato in un'altra indagine della Polizia per droga resa nota nei giorni scorsi: risultava infatti essere parte di una gang che spacciava droga soprattutto a prostitute e trans ed era stato disposto nei suoi confronti l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tornato in Marocco aveva momentaneamente fatto perdere le proprie tracce. Rientrato in italia sabato gli era stato subito notificato il provvedimento. Ma ieri è stato arrestato a seguito della nuova indagine.
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