Intervento di Andrea Pollastri, candidato alle elezioni regionali per il Popolo della Libertà
"Superficialità e leggerezza; poi tanta supponenza. Non mi rallegro del fatto che dopo mesi di solleciti e inviti da parte mia, del centrodestra e delle cittadinanza, critiche e addirittura interessamenti parlamentari, anche il Sindaco si sia accorto che Piazza Cavalli, il salotto della nostra città, è stato pesantemente danneggiato. Mi preoccupa piuttosto il modo in cui questa città viene amministrata".
Questo l'amareggiato commento di Andrea Pollastri (PDL) dopo le dichiarazioni del Sindaco sui lavori di Piazza Cavalli e sulla ricerca di nuove pietre in quel di Verbania. "Non voglio nemmeno entrare nel merito dell'intervento. Lo abbiamo criticato in tutte le salse; solo l'Amministrazione comunale riusciva a difenderlo. Quello che più mi preoccupa è, da un lato, il fatto che si continuino a fare lavori e solo dopo pesanti critiche ci si accorga che sono sbagliati: Palazzo Uffici, piste ciclabili, rotonde e ora Piazza Cavalli. E' vero che chi fa sbaglia, ma qui ci sono in mezzo i soldi dei piacentini, di tutti noi. E non è possibile sperimentare i lavori e poi rifarli e rifarli di nuovo con doppie o triple spese".
"Dall'altro lato - prosegue Pollastri - la chiusura della Giunta Reggi è assolutamente deleteria. Prima il non accettare alcun suggerimento, poi il non voler accettare alcuna critica, difendendo contro ogni logica interventi che il tempo dimostra palesemente errati, è sintomo di una cocciutagine e una supponenza che non fanno certo il bene di questa città".
"Il Sindaco ci dice che non abbiamo argomenti - conclude Andrea Pollastri (PDL) - purtroppo non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire. Un bel bagno di umiltà servirebbe di certo a lavorare in modo più costruttivo per i nostri concittadini e per Piacenza".
Andrea Pollastri
candidato Il Popolo della Libertà
elezioni regionali Emilia-Romagna
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