Riprende dal Sudafrica il diario su Facebook di Prospero Cravedi. Sulle orme di Nelson Mandela per esplorare un altro pezzo del grande continente nero.
Sud Africa 300 km a nord di Pretoria
Passare dall'Uganda dove ho vissuto per 40 giorni al Sud Africa non e' stato facile, quattro ore di volo da Entebbe a Johannesburg, poi l'incontro con gli amici della staffetta arrivati il giorno prima da Milano dopo quasi 24 ore ore di volo. Subito un incontro al circolo Italiano, pranzo in nostro onore, incontro con alcuni Piacentini, poi il ritiro dei camper e l'inizio della staffetta che ci portera a visitare tutti gli stadi e le citta' che ospiteranno i prossimi campionati del mondo di calcio. Un giro di oltre 5.000 km che fu gia' fatto nel 2003.
Il Sudafrica proprio in questi giorni sta' festeggiando la fine dell'Apartheid, rendendo grandi onori a Nelson Mandela che e' stato il fautore di questa grande rivoluzione che porto' il popolo nero, vera grande maggioranza del paese, ad essere padrone del proprio destino. Il Sudafrica e' un paese completamente diverso dagli altri paesi Africani, e' un paese moderno, ricco , pieno d'infrastrutture moderne, di aeroporti, di ospedali ma con molti problemi da risolvere, altra disoccupazione, alta percentuale di popolazione che vive al di sotto
della soglia di poverta', e una delle percentuali piu' alte di tutti paesi Africani di malati di Aids, si parla del 35%.
Quello che mi ha colpito di piu' all'inizio del viaggio sono le numerose Soweto incontrate al di fuori di Johannesburg, una citta' che e' un insieme di grandi agglomerati che si sviluppane per oltre 100 km, e poi tutte le case circondate da muri altissimi e da filo spinato e fili con la corrente. Primissimi km e prime impressioni vedremo piu' avanti... ma chi comanda veramente in Sudafrica...io per ora ho visto molto filo spinato.. i bianchi su grosse macchine e molti neri a piedi .......
da Pretoria Prospero Cravedi
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