Intervento del Consigliere Regionale della Lega Nord Luigi Fogliazza .
In settimana è sta data notizia del trasferimento degli immigrati da Torrione Fodesta in una nuova struttura comunale di Le Mose riconoscendo, seppure dopo troppi anni (dal 1992!!!) le buone ragioni della Lega Nord nel lamentare la sua non idoneità ed il bel regalo delle prediche del venerdì coi fedeli magrebini debordanti in strada, veri padroni della piazza (senza dimenticare l’aggravio del traffico caotico all’uscita della “sedicente” moschea…).
Adesso però rimangono diverse questioni irrisolte e, prima di tutte, quella di evitare che il Torrione ottocentesco rimanga nella squallida incuria che solo un buon storico locale potrebbe datare nel suo inizio. Piacenza, per fortuna, ha numeri relativamente piccoli in tutti i sensi e l’ultimo guaio sarebbe quello di diventare problematica come Milano, Bologna o Firenze con centinaia di aree e strutture dismesse da gestire, buone per l’infiltrazioni di sbandati, zingari e quanti altri…
Poi succedono fatti incresciosi come quello di Via Tortona che testimonia la necessità di un maggior controllo del territorio perché la sicurezza dei cittadini è sempre più a rischio.
Altra questione quella dei costi che, ancora nel 2006, a detta dell’Assessore Palladini ammontavano a ben 161mila euro tutti pagati da Pantaleone piacentino. A tale proposito, in qualità di Consigliere Regionale, interrogherò a breve la Giunta Errani per sapere se e quanto vi abbia contribuito nei 5 anni di legislatura con erogazioni di vario genere… non ultime quelle previste per i cosiddetti “Centri Islamici” di assai oscura attività.
Comunque sia, è ora di finirla con le spese per così dire “libere” e “inesigibili” a bilancio, quand’anche Piacenza fosse una delle prime Città d’Italia a dare l’esempio, senza dimenticare, in tema, l’altro gravame “storico” dei Sinti assistiti sempre in quel di Le Mose…
Che la cosa sia ben fattibile, dopo tanti osceni polveroni buonisti, l’ha dimostrato il fatto che qualche anno fa (sic!) l’Assessore Palladini avesse concordato col nostro Onorevole Polledri sulla necessità di far partecipare agli esborsi comunali i datori di lavoro degli extracomunitari ospitati, senza poi dare alcun seguito, come al solito e alla faccia dei referendari della domenica entusiasti del Sindaco…
Ripeto che i datori di lavoro degli immigrati sussidiati dal Comune non sono dei poveracci bensì quelli che hanno note rendite con quella “logistica” che tanto costa a Piacenza in termini di “consumo di suolo” nel forese a tutto danno d’immensi polmoni verdi!!!
E affinché altri casi non si ripetano, ho anche chiesto in Regione di far disporre che, quando i Comuni permettono d’insediare attività con grosso impiego di manodopera a basso costo, siano vincolati a valutarne l’impatto dal punto di vista della sicurezza urbana e dell’eventuale aggravio di degrado sociale! I Piacentini sanno che alla stragrande maggioranza degli stranieri arrivati qui da noi importa poco vivere come noi, importa piuttosto rimettere valuta pregiata a casa loro, ignari di scatenare guerre coi nostri poveri, vecchi e nuovi, di certo abbandonati e bidonati da tempo immemore dalla sinistra.
Luigi Fogliazza (Consigliere Regionale della Lega Nord)
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