Comunicato stampa della Lega Nord Piacenza

POLLEDRI (LN) RELATORE AL MILLEPROROGHE
«PROVVEDIMENTI CHE SERVONO ALLA GENTE»
DALLO SCUDO FISCALE AL SOSTEGNO A IMPRESE E LAVORATORI DIPENDENTI
 
Dallo scudo fiscale a misure per il sostegno a imprese e lavoratori dipendenti. La commissione bilancio parla in aula per bocca del deputato leghista Massimo Polledri, relatore ieri del Milleproroghe, passato alla Camera dopo aver incassato la fiducia al Senato.
«Sono provvedimenti che servono alla gente – ha spiegato il parlamentare leghista –. A partire dal tanto contestato scudo fiscale che verrà prolungato, dilatando il prelievo, e ci consentirà di non aumentare le tasse, di garantire finanziamenti alle scuole private, di pagare i sussidiari per le scuole elementari».
Qualcuno ha parlato di moratoria, ma “lo scudo” si accompagna a una ferrea lotta all’evasione fiscale soprattutto nei confronti di chi, dichiarando la propria residenza all’estero, cerca di dribblare la tassazione italiana. «Il decreto – precisa il deputato – offre più strumenti e poteri per bloccare i soldi delle mafie che spesso si avvantaggiano dei paradisi fiscali».
Lo scudo sarà inoltre un mezzo per garantire la sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari per le popolazioni colpite dal sisma d’Abruzzo.
Per la pace sociale il provvedimento «proroga gli strumenti della cassa integrazione – ha detto Polledri –, per dare una boccata d’ossigeno al paese sia per i lavoratori dipendenti sia per l’asse della piccola e media impresa e degli artigiani. Il decreto consente infatti di rimodulare gli studi di settore. Oggi non si può immaginare che questi abbraccino in egual modo e misura realtà produttive assai diverse».
Gli interventi previsti sono variegati. Nel campo del volontariato «si garantisce una parte dei soldi del 5 per mille stanziati nel 2008-09 che, fosse stato per Prodi, sarebbero andati persi».
Ancora: il testo contiene interventi a favore delle aziende sanitarie, dei dipendenti privati delle zone colpite dai terremoti dell’ottobre 2002. Per potersi riqualificare e non soffrire il peso dei debiti prolungati».
Alcune misure pongono fine a ingiustizie di quattro decenni: «Prima ai familiari donatori erano negate tutele previdenziali, oggi, grazie al Milleproroghe è possibile colmare una grave lacuna».
«Previsti inoltre ancora due anni per le agevolazione fiscali per gli titolari di impianti di distribuzione di carburanti per l’autotrazione».
Intanto maggioranza e governo sono al lavoro per trovare una soluzione sulla questione del ripristino dei fondi per l’editoria. «Sono fiducioso - sottolinea Polledri - e mi sembra che ci sia da più parti la volontà di poter risolvere in aula il punto dell'editoria. Ci vogliono, però, le condizioni perché l'opposizione garantisca una corsia protetta al decreto qui e soprattutto al Senato. Un accordo tra gentiluomini».