Aggiornamento - Piste ciclabili ma anche il traffico cittadino, le ripercussioni della privatizzazione dei servizi pubblici per i cittadini, sono questi alcuni degli spunti emersi dalla prima riunione dei 59 componenti della giuria popolare, riunitasi questa mattina all'Urban Center. Presenti la giunta, i dirigenti di palazzo Mercanti, e i facilitatori dell'università Cattolica che seguiranno l'operazione.
Un secondo incontro si terrà sabato prossimo, al pomeriggio. In quell'occasione verrà espresso il giudizio in merito all'operato dell'amministrazione.
Iniziano oggi i lavori della giuria popolare. In Comune, pur non essendo stati diffusi i nomi, è stato illustrato l'identikit dei giurati popolari del Comune di Piacenza estratti a sorte tra i residenti in città: saranno 59, 33 maschi e 26 femmine, 9 della circoscrizione 1, 15 dalla 2, 21 dalla 3 e 14 dalla 4. Otto hanno l'età compresa tra 18 e 29 anni, venti tra i 30 e i 49, quindici tra 50 e i 64, sedici gli over 65. Il campione è stato scelto in maniera del tutto casuale.
"Nella prima riunione saranno illustrati dall'Amministrazione i progetti realizzati - ha spiegato il sindaco Reggi - mentre nel secondo incontro, il sabato dopo, verranno dati i giudizi". Curiose le reazioni dei piacentini: una novantenne residente al Capitolo ha rinunciato all'incarico, ringraziando però il primo cittadino e chiedendo un sentiero con panchine dove poter passeggiare. Una giovane mamma ha dovuto rifiutare perché ha partorito da poco. Il più giovane sarà un ragazzo classe 1991, il più anziano un uomo del 1929.
La scheda con le informazioni sulla Giuria
La Giuria Popolare valuterà TUTTE le politiche realizzate dall'Amministrazione nel periodo considerato.
Composizione
La Giuria popolare è formata da un campione di cittadini, estratto casualmente dall'anagrafe, con una composizione variegata in modo proporzionale alla comunità piacentina: residenza, genere, età (4 classi: 18-29, 30-49, 50-64, 65 e oltre).
Sono 59 gli aderenti all’iniziativa: 33 uomini e 26 donne.
Nove i cittadini residenti nel quartiere 1, 15 gli abitanti del quartiere 2, 21 dal quartiere 3 e 14 dal quartiere 4.
Per quanto riguarda le fasce d’età, 8 i giovani tra i 18 e i 29 anni, 20 le persone tra i 30 e i 49, 15 quelle tra i 50 e i 64, 16 gli ultrasessantaquattrenni.
Appuntamenti
La Giuria popolare si incontrerà 2 volte all'Urban Center:
* sabato 20 febbraio, dalle 8.45 alle 12.30, presso il padiglione Guidotti
* sabato 27 febbraio, dalle 15.30
Modalità operative
Nel primo incontro il sindaco, unitamente agli assessori, presenterà ai giurati le realizzazioni della prima parte del mandato. Al termine, ai cittadini presenti verrà consegnata la relativa documentazione, che permetterà loro di approfondire i temi su cui saranno chiamati a esprimere un giudizio.
Il secondo incontro sarà "a porte chiuse" e non prevede la presenza di amministratori: i giurati svilupperanno autonomamente una discussione sui temi loro illustrati, condotta dai facilitatori dell'Università Cattolica che guideranno i valutatori nella produzione degli elaborati ("pagella" sulle politiche e indicazioni qualitative – opinioni e commenti)
Materiali di lavoro
I materiali di lavoro saranno costituiti da slide sintetiche, complete di immagini, mentre ai giurati verrà consegnato un rendiconto più analitico, in modo da consentire loro riguardare i contenuti prima dei secondo appuntamento.
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Saranno illustrati oggi in municipio dal sindaco Roberto Reggi e l'assessore ai Servizi al Cittadino Katia Tarasconi alcuni dati relativi alla composizione della Giuria Popolare chiamata ad esprimere la propria valutazione sull'operato dell'Amministrazione comunale di Piacenza.
Nell'occasione, saranno fornite le informazioni riguardanti l'incontro tra la Giunta e i cittadini estratti dagli elenchi dell'Anagrafe comunale, in programma sabato 20 febbraio all'Urban Center.
I GIURATI - I giurati popolari sono stati scelti tramite sorteggio, sono poco più di una decina per ogni circoscrizione cittadina e sono stati suddivisi sia per classe di età che per sesso, in modo da poter essere un campione rappresentativo della comunità piacentina. Tutti e 50 hanno ricevuto una lettera del sindaco in cui si spiegano le modalità di svolgimento della consultazione: i giurati si incontreranno due volte, la prima sabato 20 febbraio (dalle 8 e 45 alle 12 e 30) e la seconda sabato 27 febbraio (dalle 15 alle 17 e 30).
Durante il primo incontro saranno presentati i progetti più importanti dell'amministrazione, mentre nel secondo i cittadini potranno esprimere la propria valutazione (in scala decimale) e avanzare proposte. La raccolta delle valutazioni sarà affidata al Laboratorio di economia locale dell'università Cattolica di Piacenza.
IL BILANCIO SOCIALE DI META' MANDATO - Il bilancio sociale è uno strumento per dar conto ai cittadini dell’operato dell’Amministrazione, rendendo trasparenti e comprensibili all’esterno i programmi, le attività e i risultati raggiunti.
Il bilancio sociale non è richiesto da disposizioni o normative, anche se la sua adozione è incoraggiata, perchè favorisce la trasparenza e avvicina i cittadini alla Pubblica Amministrazione.
Attraverso il coinvolgimento di rappresentanti della comunità e giurie popolari, chiamati a valutare i risultati raggiunti, il bilancio di mandato può diventare un’occasione di apertura, coinvolgimento ed ascolto della città.
I contenuti dell’edizione 2009 del bilancio sociale del Comune di Piacenza si baseranno sugli obiettivi inseriti nelle linee di mandato. Per favorire la continuità con l’ultimo documento pubblicato nel 2007 (bilancio di mandato Piacenza 2002>2007), il livello di dettaglio degli approfondimenti saranno simili alla pubblicazione del 2007.
Rispetto alla versione 2007, il bilancio sociale 2007-2009 presenta un importante elemento di novità: si apre alla città, grazie ad una sezione destinata ad accogliere le valutazioni e le considerazioni dei cittadini.
Il bilancio sociale non si compone infatti solo di cifre, ma anche dalla percezione che la città ha di quello che si sta realizzando, e di quanto le azioni messe in atto sono coerenti con le promesse fatte, tradotte in linee di mandato. Per questo, si inserirà nella costruzione del bilancio sociale uno spazio dedicato alla raccolta del punto di vista dei cittadini.
Per avere un campione significativo di valutazioni, i feedback sulle diverse tematiche affrontate saranno raccolti attraverso due canali:
* coinvolgendo le Consulte come portatori d’interesse per le singole politiche;
* con una giuria popolare: un piccolo gruppo di cittadini, rappresentativo della composizione della popolazione (per età, sesso, area di residenza...), che nel mese di gennaio verrà estratta a sorte dalla banca dati dell’anagrafe comunale.
Ai cittadini coinvolti verrà chiesta una valutazione sui risultati esposti nel bilancio sociale, in relazione alle linee di mandato. Tale valutazione, in forma riaggregata, diventerà parte integrante del documento finale.
Consulte e giuria popolare saranno impegnate nel mese di febbraio in due incontri, in occasione dei quali verranno illustrate le attività rendicontate nel bilancio sociale e verrà chiesta una valutazione su quanto realizzato.
Le attività di raccolta dati e la rielaborazione del materiale per la rendicontazione, curata da un gruppo di lavoro interno all’Ente è in corso, per predisporre in tempo utile la documentazione necessaria per gli incontri con i valutatori (Consulte e Giuria popolare).
La raccolta delle valutazioni e la gestione dei focus group saranno invece gestite da un soggetto esterno, il LEL – Laboratorio di economia locale dell’Università Cattolica di Piacenza, per non condizionare i portatori d’interesse nell’espressione del loro parere.
La presentazione del documento “Bilancio sociale di metà mandato 2007-2009” è prevista per il mese di marzo, quando è previsto un fitto calendario di incontri pubblici e assemblee in città. Il volume sarà distribuito in occasione di tali incontri e presso i punti informativi comunali.
Si valuterà inoltre l’organizzazione di incontri di approfondimento su temi particolarmente sentiti.
Al bilancio sociale si affiancherà una iniziativa speciale dedicata ad illustrare con una esposizione gli importanti cambiamenti in corso in città conseguenti ai lavori pubblici realizzati nel periodo considerato.