"Il Comune vuole mettere sotto tutela la giuria popolare". Il consigliere Andrea Pollastri, candidato Pdl per le regionali, contesta così l'avvio della valutazione popolare, voluta dall'amministrazione comunale, per giudicare il proprio operato. Il percorso prevede che la Giunta Reggi venga "giudicata" da una giuria popolare: quaranta cittadini chiamati a dire la loro, dopo la presentazione, da parte degli assessori e dei dirigenti comunali, di quanto fatto dall'amministrazione.
Pollastri critica una mail, inoltrata dalla dirigente del gabinetto del sindaco Renza Malchiodi a tutti i colleghi, nella quale vengono riassunte le fasi del percorso che sta per essere intrapreso. Una frase in particolare, dice Pollastri, non è stata gradita da alcuni dirigenti di palazzo Mercanti. "Mi permetto di evidenziare a tutti l'importanza e la delicatezza di questo percorso - si legge nella lettera -. Dalla corretta ed esaustiva presentazione dei risultati deriva la possibilità che i nostri giudici valutino l'operato dell'amministrazione - e quindi anche il nostro operato - altrettanto correttamente".
"Qui si cerca di mettere la giuria popolare sotto tutela" osserva Pollastri. Il candidato Pdl preferisce infine non entrare nel merito della polemica con il compagno di partito, Luigi Francesconi. "La mia è una candidatura che vuole unire - dice - non dividere".
|