Nel 2009 tutti i reati sono diminuiti del 5%, ad eccezione delle violenze sessuali (+15%), consumatein prevalenza in contesti famigliari, così come sono aumentate le reazioni violente in flagranza di reato. Sono questi alcuni degli spunti emersi durante la riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Reati in calo, appunto: le rapine sono diminuite del 31%, le lesioni volontarie del 175, così come le truffe (meno 10%).

Successo dell'operazione Strade Sicure, per il prefetto di Piacenza, Luigi Viana. "La situazione a Piacenza è molto confortante - afferma il prefetto -, a parte la percenzione di scarsa sicurezza legata ad alcune zone della città (via Roma, ndr), non viene però confermata dai fatti. L'operazione Strade Sicure, che a Piacenza verrà protratta fino a luglio, ha avuto un esito positivo, grazie al grande impegno profuso".

"Dobbiamo interrogarci tutti quanti - continua il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi - su questa percezione di scarsa sicurezza: i reati sono in costante diminuzione. C'è poi un tema sul quale riflettere: la violenza delle reazioni di persone in flagranza di reato. Ci troviamo a fronteggiare una nuova situazione: poliziotti, carabinieri, vigili urbani vengono aggrediti mentre svolgono il loro lavoro. Abbiamo bisogno di mezzi e di risorse nuove, ma sono stati bocciati 16 progetti per accedere a fondi messi bando. Mentre sono state accolte proposte come l'installazione di un semaforo a chiamata che nulla hanno a che fare con la sicurezza".

"La situazione, a Piacenza, è decisamente buona - prosegue il presidente della Provincia Massimo Trespidi -, questo grazie al coordinamento delle forze messe in campo ed anche l'Operazione Strade Sicure ha dato ottimi risultati, pur essendo nata con scetticismo e perplessità. Un'esperienza da estendere coinvolgendo il territorio della provincia, se fosse possibile trovare altri spazi. Per quanto riguarda le aggressioni alle forze dell'ordine, si tratta di un fenomeno da non sottovalutare. Si impone una riflessione sul modello di integrazione di queste persone, spesso straniere, che in stato di ebbrezza aggrediscono gli agenti. Le pene per questo tipo di reato dovrebbero essere inasprite".

"Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti dai gruppi interforze - aggiunge il questore di Piacenza, Michele Rosato -: stiamo lavorando molto intensamente, e il servizio reso alla città è efficace e efficiente".

--Sul tavolo di prefetto, amministratori locali e rappresentanti delle forze dell'ordine l'analisi dell’andamento delle azioni illecite e dei delitti in città e la valutazione dei servizi attuati con l’impiego dei militari nel controllo del territorio (operazione “Strade Sicure”). Ricordiamo che un bilancio di segno positivo sull'utilizzo del genio pontieri sulle strade piacentine era stato tracciato nei giorni scorsi in occasione della visita del generale Mario Marioli, comandante in capo dell'operazione "Strade sicure". Seguite i nostri aggiornamenti.