I FUNERALI - In una chiesa di S.Giuseppe Operaio gremita di autorità e di gente comune sono iniziate le esequie di Luigi Gatti celebrate da don Antonio Conte. Il sacerdote ha definito affettuosamente il defunto come "Ginetto" e ricordato la sua fede e l'attaccamento alla parrocchia. In chiesa i familiari, con la sorella, le massime autorita' cittadine con il sindaco Roberto Reggi, il presidente della Provincia Massimo Trespidi, il prefetto Luigi Viana e il questore Michele Rosato. Don Conte ha tratteggiato la figura pubblica e privata dell'ex presidente della Camera di Commercio, affermando che Luigi Gatti è stato un "consapevole maestro di umilta'; avrebbe preferito un congedo privato come, quello della sua compagna di vita nel 2004; e' stato un uomo umile integro ed onesto e la sua importanza per la città e testimoniata dal numero di persone presenti". Ha poi rievocato alcuni episodi che testimoniano la generosità di Gatti e manifestato un rimpianto: "Nel 1965 si candidò al Parlamento quale espressione di una nuova leva di politici cattolici nelle liste della Democrazia Cristiana, allora io ed altri giovani lo sostenemmo ma purtroppo la presenza di contendenti più forti di lui non gli permise di essere eletto e di intraprendere la carriera politica".

I funerali di Luigi Gatti sono in programma alle 15 di oggi nella chiesa di san Giuseppe Operaio.

Sono numerossimi i ricordi e i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Luigi Gatti. Sono intervenute tutte le principali autorità economiche e politiche della città, a testimonianza della forte impronta lasciata sul territorio piacentino.

Giorgio Montresor, Presidente di Associazione Italiana Zincatura - Esprimiamo il nostro cordoglio per la tragica scomparsa di una persona che lascia un vuoto incolmabile, non solo nei suoi familiari e nella sua comunità ma anche in tutta la categoria, per i tanti interessi e i tanti incarichi svolti con esemplare intelligenza e spirito di servizio, nel corso di una vita dedicata al lavoro e caratterizzata dall'attaccamento a valori veri e sani.

CESARE BETTI (direttore Confindustria Piacenza)- "Ciò che maggiormente colpiva in luigi Gatti era il suo entusiasmo, la sua giovinezza mentale. Riusciva a convincerti nel sostenere i suoi progetti, come quello dell'aereoporto, anche se poi non hanno potuto essere realizzati. Mentre la creazione di un polo universitario a Piacenza non è rimasto sulla carta: insieme a lui, come presidente della Camera di Commercio, riuscimmo a mettere a disposizione le risorse necessarie per l'attivazione della facoltà di economia alla Cattolica".

GIUSEPPE PARENTI (Camera di commercio) - "Ho sempre ammirato Luigi Gatti per la sua tenacia e la sua dedizione nei confronti dei più deboli". Lo ricorda così Giuseppe Parenti, suo successore alla guida della Camera di Commercio. "Si è sempre attivato moltissimo per lo sviluppo del nostro territorio, è stato un ottimo esempio per gli imprenditori piacentini. Io, essendo stato il suo successore alla guida dell'ente camerale - ricorda - ho seguito i suoi consigli e i suoi indirizzi". "Sicuramente organizzeremo iniziative per commemorarlo".  

BANCA DI PIACENZA - La Banca di Piacenza annuncia la scomparsa del dott. Luigi Gatti, Consigliere dell'Istituto dal 1972. Fino all`ultimo ha dedicato alla Banca il suo costante impegno e le sue indomite energie. Fino all`ultimo le ha recato l`apporto della sua grande esperienza e della sua profonda conoscenza della realtà economica ed aziendale piacentina. Resta per tutti un esempio di dedizione profonda alla Banca, alla cui crescita ha contribuito - in modo determinante - per lungo ordine di anni.

ROBERTO REGGI (sindaco di Piacenza) - Il sindaco Roberto Reggi, anche a nome della Giunta, del Presidente e del Consiglio comunale, esprime il più sincero cordoglio per la scomparsa dell’ex presidente della Camera di Commercio Luigi Gatti, “figura di primo piano nell’economia e nel tessuto imprenditoriale del territorio. Ne ricorderemo sempre – commenta, commosso, il primo cittadino – non solo le doti di riconosciuta professionalità, competenza ed esperienza con cui ha retto incarichi istituzionali di grande prestigio, ma anche la profonda generosità e la sensibilità umana che hanno contraddistinto il suo impegno in ogni ambito, a cominciare dalla valorizzazione del nostro territorio e delle sue eccellenze. Sono certo di interpretare i sentimenti dei tanti piacentini che hanno avuto modo di conoscerlo e collaborare con lui – conclude il sindaco – nell’affermare che la sua scomparsa costituisce un grave lutto per l’intera comunità”.

MASSIMO TRESPIDI (presidente della Provincia) - “Una perdita enorme per la nostra comunità”. Così oggi il Presidente della Provincia Massimo Trespidi commenta, addolorato, la tragica scomparsa di Luigi Gatti. “Esprimo, a nome mio e della Giunta provinciale, il mio più profondo cordoglio per la tragica scomparsa di una persona che lascia dietro di sé un vuoto incolmabile, non solo nei suoi familiari, ma in tutta la comunità piacentina, di cui ha tutelato gli interessi, con esemplare intelligenza e spirito di servizio, nei tanti incarichi svolti nel corso di una vita dedicata al lavoro e caratterizzata dall'attaccamento ai valori più veri e sani della nostra tradizione”. “Con il Commendator Gatti viene a mancarci un sostegno prezioso e sicuro. Rivolgo ai familiari le più sentite condoglianze, anche a nome della mia Giunta e di tutta la Comunità provinciale”.

DARIO COSTANTINI (presidente Cna) - "Gatti era un grande uomo, simbolo di spessore del territorio imprenditoriale di Piacenza". Lo ricorda così Dario Costantini, presidente di Cna Piacenza. "L'ho incontrato durante la nostra assemblea pubblica in occasione del quarantennale. La sua non era mai una presenza di circostanza: per noi lui era un riferimento importante sia come imprenditore sia come esperto della realtà piacentina. Abbiamo parlato a lungo della situazione economica della provincia, che lui aveva modo di conoscere bene sul campo, parlando con gli imprenditori locali" .

CONFRAGRICOLTURA - “Penso che la via di uscita dall’attuale crisi economica, e agricola in particolare, vada trovata nella ricerca e nell’innovazione del prodotto. Ricerca e innovazione che possono venire solo dalla nostra Università, attraverso un suo maggior sostegno da parte di tutto il quadro istituzionale”. Queste le parole contenute in una lettera che il Grand’Ufficiale Dott. Luigi Gatti ha fatto pervenire nei giorni scorsi all’Unione provinciale agricoltori commentando la congiuntura di un settore che aveva vissuto solo recentemente, dedicandosi alla conduzione di alcuni terreni di sua proprietà nella nostra provincia. La scomparsa del Dott. Gatti, fanno sapere da Confagricoltura Piacenza, è una gravissima perdita per l’Associazione, per il settore agricolo e per tutta la società civile, che perde una persona di estrema intelligenza e di specchiata correttezza ed onestà.

MASSIMO POLLEDRI E PIETRO PISANI (Lega nord) - «Il dottor Gatti è stato una persona sempre attenta al lavoro, pronto a sfide importanti e rischiose. Crediamo possa essere un mirabile esempio di amministratore della cosa pubblica, di imprenditore e di lavoratore». Così il deputato Massimo Polledri e il segretario provinciale della Lega Nord Pietro Pisani ricordano Luigi Gatti, scomparso oggi a seguito di un drammatico incidente sulla Caorsana. «Un uomo riservato, tenace – dicono – che, lontano dai riflettori, si è prodigato in grandi opere di bene. Un lavoratore appassionato e instancabile».

MARCO CARINI (Presidente Legacoop) - “Una persona importante per Piacenza, che ha saputo associare la passione e l’attaccamento al territorio con una grande visione ideale”. Parte da queste parole il ricordo di Luigi Gatti del presidente di Legacoop Marco Carini. “Esprimo il mio cordoglio personale e di tutto il sistema imprenditoriale che rappresento per la scomparsa dell’ex presidente della Camera di Commercio. Non posso che ricordare l’importante ruolo svolto da Gatti per la promozione dell’impresa ed in particolare il sostegno accordato alla crescita del tessuto cooperativo a Piacenza. Fra le eredità di valore che ci ha lasciato del suo mandato a capo dell’ente camerale, c’è anche l’intuizione di favorire l’arrivo nella nostra provincia dello strumento finanziario dei Cooperfidi, rivelatosi prezioso soprattutto nelle fasi di crisi. Uno strumento che ha consentito anche alle cooperative di dividere il rischio da assumere con le banche e quindi offerto importanti possibilità di sviluppo e consolidamento. Infine vorrei rammentarne il grande entusiasmo e la disponibilità”.