Comunicato stampa di Marco Bergonzi, capogruppo Pd in Provincia.
La criminale tragedia di cui furono vittime decine di migliaia di Italiani, non deve certamente essere dimenticata : io sono pienamente d’accordo a dedicare loro luoghi pubblici che ne onorino la memoria e che tramandino il ricordo di una barbarie perpetrata a fini di pulizia etnica.
La disumanità che si consumò sull’orlo delle foibe arrivò al punto che le persone venivano legate a due a due: uno di loro veniva ucciso con un colpo alla testa ed era il più fortunato, perché l’altro veniva trascinato vivo nell’abisso dal cadavere del primo e spesso la sua agonia finiva lentamente nel buio del fondo della foiba.
Dopo tutto ciò, iniziò l’esodo forzato degli Italiani, cacciati dalle loro case e dalle loro terre, che rientravano in Italia senza più nulla, se non i loro lutti e le loro sofferenze: fu il dramma degli esuli istriani.
Il ripudio per l’orrore di questo (come di tutti gli altri crimini di massa da chiunque perpetrati) deve rimanere vivo in noi e le sofferenze inflitte a tanti nostri connazionali non devono scivolare via in silenzio, ma è giusto che il ricordo si mantenga nel corso delle generazioni, lo dobbiamo alle vittime, ai loro familiari ed alle nostre coscienze.
Marco Bergonzi
Capoguppo PD in Consiglio Provinciale
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