Il generale di corpo d'armata Mario Marioli, responsabile dell'operazione "Strade Sicure", partita a livello nazionale nell'agosto 2008, ha visitato questa mattina la nostra città, incontrando il prefetto Luigi Viana e il sindaco Roberto Reggi. A Piacenza l'operazione ha portato a seimiladuecento controlli a persone, 350 veicoli fermati , 99 fermi, 64 denunce, 29 arresti e sequestri di materiale. "Anche se è prematuro stilare un bilancio definitivo dal momento che il servizio è partito da poco - ha detto Marioli - possiamo comunque ritenerci molto soddisfatti dei risultati ottenuti finora non solo a Piacenza ma in tutto il nord Italia e dell'ottima accoglienza che i cittadini hanno riservato al servizio".

“Quando ebbi a dare l'annuncio che la nostra Provincia era stata individuata dal Governo come destinataria dell'iniziativa “strade sicure” - spiega Tommaso Foti, deputato del Popolo della libertà - come anticipatomi dal Ministro della Difesa Ignazio La Russa, in ambito politico si registrarono posizioni negative, come quella del sindaco Reggi, e molti distinguo. I risultati comunicati oggi dal generale Marioli ci confermano che quella scelta fu dettata da lungimiranza e conoscenza del nostro territorio da parte di chi ebbe a decidere in tal senso ben superiore a molti che vi vivono” lo sostiene il parlamentare piacentino Tommaso Foti (Popolo della Libertà), protagonista al riguardo nella scorsa estate di una vivace polemica con il sindaco Reggi.
“Dissi allora - continua la nota dell'esponente del PdL - che non vi era da parte del Governo, né tanto meno del Ministro La Russa, alcuna volontà di militarizzare il nostro territorio, ma unicamente di positivamente collaborare con le Forze dell'Ordine nelle attività di prevenzione e repressione che le stesse meritoriamente svolgono. I fatti di questi mesi ce lo hanno ampiamente confermato”.
“La positiva accoglienza da parte della popolazione piacentina dell'iniziativa - conclude l'on. Foti - unitamente all'eccellenza dei risultati conseguiti ci confermano che l'iniziativa “ strade sicure” indica la giusta strada per chi vuole dare, senza alcuna commistione di ruoli, maggiore sicurezza ai cittadini”.

«La visita piacentina del generale Mario Marioli e i segnali che da più parti arrivano dimostrano che l’iniziativa "Strade Sicure", voluta dal ministro Roberto Maroni dall’agosto 2008, piace ai cittadini e risponde all’esigenza, diffusa, di sicurezza percepita - spiega il vicepresidente della Provincia Maurizio Parma - non solo, i risultati, positivi e incoraggianti, ci dicono che sono stati raggiunti ottimi obiettivi in termine di repressione del fenomeno criminoso». L’assessore alla sicurezza della Provincia, Maurizio Parma plaude all’iniziativa ministeriale, dall’agosto scorso approdata anche a Piacenza, dei militari nelle strade, nel giorno della visita ufficiale del generale di corpo d'armata Mario Marioli, responsabile dell'operazione a livello nazionale.

Interviene su Strade Sicure il candidato Pdl alle regionali, Andrea Pollastri.

"Un bilancio più che lusinghiero quello presentato questa mattina dal generale di corpo d'armata Mario Marioli per l'operazione "Strade Sicure" nella nostra città. I numeri parlano chiaro: dall'estate scorsa l'attività svolta dalle Forze dell'Ordine di controllo, denuncia, fermi e arresti ha garantito in città maggiore tranquillità e sicurezza". A sostenerlo è il candidato del Popolo della Libertà alle prossime elezioni regionali dell'Emilia-Romagna.
"E' un plauso convinto, quindi - prosegue Pollastri - quello che non solo io, ma tutta la cittadinanza rivolge ai militari e alle Forze di Polizia, non solo per l'ottimo lavoro svolto e testimoniato dal bilancio di oggi, ma anche per il grado di integrazione raggiunto con la città, favorevolmente sottolineato dal generale Marioli".
"Spiace ricordare - conclude Pollastri (PdL) - ma è doveroso farlo, con quanta diffidenza - da certa parte - venne accolta questa operazione. Lo stesso Sindaco Reggi, che oggi invoca ancora più interventismo da parte delle Forze dell'Ordine, bollò al tempo l'iniziativa come un'operazione di immagine del Governo. Mi auguro che i numeri evidenziati questa mattina dal generale Marioli abbiano fatto cambiare opinione al Sindaco e a tutti i malpensanti e sollecito la proroga dell'iniziativa, fondamentale per garantire un maggiore grado di sicurezza e di percezione della stessa da parte dei cittadini".

Sul tema sono intervenuti anche i due candidati alle Regionali della Lega nord Stefano Cavalli e Medardo Zanetti. «Se il problema della sicurezza non si può dire risolto l’operazione “Strade sicure” ha consentito il raggiungimento di ottimi risultati. Spiace che il sindaco Reggi, che tanto aveva criticato l’iniziativa del ministro Maroni, ora si accorga dell’importanza e valore aggiunto che questa rappresenta». Così il candidato alle prossime Regionali, Stefano Cavalli commenta il bilancio stilato dalle istituzioni a sei mesi dall’avvio dei pattugliamenti misti in città. «Non a caso l’idea di schierare i militari in città nasce anche da un ministro Lega. Il nostro movimento è infatti sempre in prima linea nella difesa dei cittadini e nella tutela e salvaguardia di una vita tranquilla. Ennesima dimostrazione di una Lega capace di rispondere alle esigenze e alle richieste della gente con una politica del fare. E del fare bene. I cittadini chiedono legalità e rispetto delle regole. È nostro impegno fornire loro risposte concrete».