Presentato oggi in Comune il nuovo programma di iniziative dedicate all'educazione stradale di bambini e studenti delle scuole di Piacenza. Presenti il sindaco Roberto Reggi e il comandante della Polizia Municipale di Piacenza Elsa Boemi (foto di repertorio).

Educazione stradale anno 2009/2010

L’educazione stradale è l’insieme delle norme,dei valori e atteggiamenti del soggetto, in relazione allo stile di vita di tutti i giorni e la loro interazione con le diverse istituzioni.
L’insegnamento dell’educazione stradale non deve essere limitato alla conoscenza di un insieme di regole, al contrario deve far maturare nel bambino la consapevolezza che il mancato rispetto delle regole lede il diritto degli altri alla sicurezza, poiché da un comportamento scorretto, nasce una situazione di pericolo per sé e per gli altri.
Inoltre è fondamentale sviluppare nei futuri adulti autonomi, capacità di giudizio e assunzioni di responsabilità, considerando che il bene individuale non è in contrapposizione al bene collettivo.

La strada è un esperienza comune a tutti fin dai primi anni di vita:
l’educazione stradale è la prima esperienza di educazione al rispetto delle regole e al rispetto del prossimo, nella formazione della consapevolezza che sulla strada il valore della vita assume una valenza assoluta.
Fondamentale è impostare una strategia di comunicazione-informazione-formazione efficace ed orientata a promuovere la crescita dell’identità dell’individuo e del cittadino.

Obiettivi e finalità

Su queste basi il progetto proposto intende perseguire diversi obbiettivi, correlati fra loro e rapportati in modo mirato alle diverse fasce d’età:

Scuola materna (dai tre ai sei anni)
Scuola primaria (dai sei ai dieci anni)
Scuola secondaria di 1° grado ( dagli 11 ai 14 anni)
Scuola primaria di II° grado (dai 14 ai 18 anni)

 Educare alla comprensione dei regolamenti e delle norme che regolano il Codice della Strada (segnaletica e norme di circolazione);

Far acquisire la conoscenza di norme  relative alla sicurezza e alla prevenzione:
gli accorgimenti ed i comportamenti utili alla reciproca visibilità degli utenti della strada, l’appropriata percezione delle distanze, le direzioni e la velocità degli altri veicoli.

Sviluppare e accrescere la capacità di attenzione della realtà circostante.

Competenze Specifiche

Le competenze specifiche sono elencate in relazione alle fasce d’età sopraindicate:

Il rispetto dell’ambiente e della salute
Rispetto della vita e comportamento solidale
Il pedone
Segnali stradali
Elementi ed uso della bicicletta
Norme sulla precedenza
Elementi ed uso del ciclomotore
Elementi ed uso dell’automobile
Comportamenti alla guida ed uso del casco e della cintura di sicurezza

Le cause degli incidenti stradali (sms, uso senza auricolare, stanchezza fisica, problemi alla vista, abuso di alcool e abuso di sostanze stupefacenti e medicinali)

Soggetti Partecipanti:

COMANDO POLIZIA MUNICIPALE
INSEGNANTI
GENITORI
ENTI EXTRA TERRITORIALI 

Tempi previsti

Da settembre a marzo è prevista la fase preparatoria degli incontri che avverranno nelle classi delle scuole  da marzo a maggio.
Sono previsti  due incontri di tre ore complessive per le scuole materne ed elementari, mentre per le classi medie e superiori le ore aumenteranno in relazione al conseguimento del patentino. Alla fine degli incontri si svolgeranno le giornate conclusive in relazione ai vari ordini di scuola.

Mezzi a disposizione

Fondamentale è la sinergia con il personale scolastico per la preparazione del materiale di supporto didattico (cartelloni, disegni, canzoni, supporto Audio multimediale, lettore CD, fotocopie di testi o schede).

Fasi del progetto:

Instaurare un rapporto diretto e interattivo tra il personale del Comando e il personale scolastico allo scopo di divulgare una serie di messaggi corretti in merito all’educazione stradale e formare un cittadino migliore. Nello specifico il programma prevede una serie di incontri personalizzati a seconda della fascia d’età:

Scuola materna: incentrare i contenuti sul colore e le forme in particolare legati alla segnaletica stradale.

Scuola primaria – 1° ciclo: sviluppare la percezione dei suoni e i rumori  e accrescere la capacità da parte del bambino di discriminare i rumori della strada. (pedone)
2° ciclo: riprendere in modo approfondito le argomentazioni proposte nel  1° ciclo con l’aggiunta dell’introduzione dell’ampio concetto di regola con una correlazione interdisciplinare con altre discipline (ed. civica, storia, immagine, motoria, musica etc). approfondimento delle nozioni tecniche specialistiche ( segnaletica e corretto uso della bicicletta)

Scuola secondaria di 1° grado: approfondimento del concetto di regola ( rispetto di sé e degli altri), approfondimanti tecnici sopra descritti ( comportamento del ciclista, uso del casco etc).

Scuola secondaria di 2° grado: conoscenza approfondita delle norme previste  dal codice stradale per la circolazione dei veicoli (ciclomotori, motoveicoli, casco, cinture di sicurezza e autovetture); affrontare nelle singole classi, mediante video divulgativi, gli effetti dei comportamenti scorretti e delle dipendenze. Successivo approfondimento mediante supporto multimediale attraverso una visione individuale degli argomenti trattati.

Conclusioni

Il programma di educazione stradale ha un obbiettivo ampio e  di grande valenza sociale, come è stato sottolineato dalle recenti modifiche apportate dal decreto sicurezza. Interagendo con il processo formativo della scuola si vuole coinvolgere la famiglia, le istituzioni scolastiche, il territorio, per una maggiore consapevolezza metacognitiva del vivere comune, muovendosi tra le singole realtà del nostro paese permettendo inoltre di implementare il pensiero dei ragazzi in modo spontaneo ed obbiettivo.