Un comunicato a dir poco lapidario da parte della Camera del Lavoro annuncia l'avvio del mandato dell'inviato del sindacato nazionale: "Antonio Filippi (Cgil nazionale) ha iniziato oggi, martedì 9 febbraio, la sua attività presso la Camera del Lavoro territoriale di Piacenza, un'attività al termine della quale si arriverà al Congresso del sindacato".

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Dopo la convocazione a Roma della segreteria provinciale, la Cgil piacentina sceglie la linea del silenzio stampa. Bocche cucite per il segretario Gianni Copelli e gli altri dirigenti di ritorno dalla capitale dove hanno incontrato i vertici nazionali del sindacato e l'inviato del segretario generale Guglielmo Epifani Antonio Filippi. Il quale, con ogni probabilità oggi sarà alla Camera del Lavoro di Piacenza. Inizierà il suo mandato di affiancamento alla segreteria per condurre l'organizzazione al congresso dei primi di marzo. Compiti e mandato sono stato oggetto del vertice romano di ieri.

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Un vertice a Roma con la dirigenza nazionale per definire il percorso del congresso provinciale e definire anche gli scenari futuri della Camera del Lavoro piacentina. La segreteria della Cgil al completo è stata convocata lunedì dal segretario organizzativo Enrico Panini per un confronto a tutto campo sulla situazione interna dopo il caso delle false tessere dello Spi (l'organizzazione dei pensionati) e la vicenda giudiziaria che ne è scaturita. A Roma ci saranno il segretario Gianni Copelli e gli altri componenti Paolo Chiappa, Stefania Bollati, Paola Percivalle e Gianluca Zilocchi. Al vertice parteciperà anche Antonio Filippi, l'"inviato" della Cgil nazionale che gestirà a fianco dell'attuale gruppo dirigente la fase che porta al congresso provinciale dei primi di marzo. Da definire vi sono il mandato e i poteri di Filippini e anche il post-congresso: in queste settimane non sono ipotizzabili azzeramenti dell'attuale dirigenza, ma dopo l'assise è ipotizzabile un drastico rinnovamento all'interno della Camera del Lavoro piacentina.