Intervento del capogruppo in Provincia del Pd Marco Bergonzi.

Da circa 3 mesi è in esercizio il ponte provvisorio sul Po, che ancorchè non completamente risolutivo, sta assolvendo bene alle funzioni per la quali è stato costruito, cioè alleviare i disagi conseguenti alla mancanza del collegamento viabilistico tra le sponde Emiliana e Lombarda.

Ora la fase di sperimentazione potrebbe ritenersi conclusa; sono anche in corso opportune valutazioni circa possibili migliorie da apportare alla viabilità di adduzione sul nostro versante, per semplificare l'accesso e rendere più scorrevole il flusso del traffico e pertanto perchè non estendere l'apertura del ponte anche alle ore notturne, dal momento che la struttura è comunque presidiata?

Se così fosse stato, si sarebbero evitati i pesantissimi disagi che hanno dovuto subire i tanti automobilisti che diretti in città nella serata di venerdì scorso, oltre alla neve ed alla chiusura dell'autostrada si sono trovati intrappolati dal ponte chiuso che ha causato una vera e propria odissea alla ricerca di un percorso alternativo, perdipiù sotto la neve e che sono riusciti a raggiungere Piacenza solo a tarda notte.

Inoltre sono proprio previste in questi giorni ulteriori precipitazioni nevose, pertanto onde evitare il ripetersi di gravi problemi in caso chiudesse nuovamente l'autostrada, propongo di rivedere la chiusura notturna del ponte, adottata nella prima fase certamente per motivi prudenziali, ma oggi il "rodaggio" può dirsi concluso e quindi perchè non consentirne l'utilizzo completo nelle 24 ore?


Marco Bergonzi

Capoguppo PD in Consiglio Provinciale