Comunicato stampa diffuso dal Prc di Piacenza
Rifondazione Comunista esprime grande soddisfazione per l’accordo sottoscritto tra amministrazione comunale e sindacati circa le misure a sostegno delle persone colpite dagli effetti della crisi economica.
Quanto il P.R.C. ha richiesto e indicato in questo ultimo anno come rimedio all’inerzia del governo di fronte alla drammatica riduzione dei posti di lavoro troverà risposta nel bilancio del 2010 del comune di Piacenza.
Tocca purtroppo agli enti territoriali farsi carico di un dato che il governo centrale tenta costantemente di negare e nascondere e cioè che la crisi non è finita e continua a mietere vittime.
A Piacenza nello scorso anno in rapporto a quello precedente i licenziamenti individuali sono aumentati del 63% e le domande di disoccupazione ordinaria all’INPS sono cresciute nel primo semestre 2009 del 107%, il rapporto tra cessazioni dal lavoro e avviamenti registra un saldo negativo del14% con oltre 5800 lavoratori in meno.
In questa situazione, pur in presenza di una riduzione dei trasferimenti finanziari dal governo centrale, il comune si impegna a riproporre anche per il 2010 contributi alle persone in difficoltà e che hanno perso il lavoro, a rimborsare loro le tariffe, ad aumentare le fasce di esenzione dell’IRPEF.
Rifondazione Comunista condivide la sensibilità di aiutare le famiglie numerose e presenterà in sede di dibattimento consiliare la proposta di prendere in considerazione il sostegno anche alle famiglie di fatto unite cioè da vincolo di sentimenti o solidarietà anche se non matrimoniale e l’attenzione a quelle figure di lavoratrici e lavoratori vittime della precarietà e prive di ammortizzatori sociali.
Roberto Montanari segretario prov.le PRC
Carlo Pallavicini capogruppo consiliare PRC
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