Paro, Amodio e Melinte: Piacenza piazza giusta per un rilancio
E' giunto il momento della presentazione anche degli ultimi arrivati in casa biancorossa, Nicolas Amodio, Matteo Paro e Cristian Costel Melinte. Il primo ha già debuttato, positivamente, sabato scorso a Trieste, il secondo è in condizioni fisiche da valutare attentamente dopo un lungo periodo di inattività, mentre il terzo potrebbe esordire domani complice la squalifica di Avogadri e l'infortunio di Anaclerio. Pessime notizie, purtroppo, per quanto riguarda Michele: l'infortunio al solito ginocchio è più grave del previsto, la stagione per lo sfortunato difensore biancorosso è purtroppo già finita. In bocca al lupo.
Primo a finire sotto i microfoni Matteo Paro, centrocampista centrale con un passato notevole alle spalle nonostante l'età ancora giovane (26 anni). Per lui grandi stagioni con la Juventus, nella quale fu titolare nell'anno del purgatorio in B (e segnò tra l'altro il primo gol della storia bianconera in seconda divisione), con il Siena e con il Genoa, dove divenne un pupillo di Gasperini e sfiorò addirittura la maglia azzurra. Poi un calvario di infortuni, durato praticamente due anni e poi il ritorno in campo a gennaio con la maglia del Bari in un'amichevole. "Arrivo a Piacenza innanzitutto guarito, ed è già molto. E motivato, consapevole di dover ricominciare da capo e tornare ad essere un giocatore vero. Manco dal campo da due anni, ma mi sono allenato tutti i giorni con serietà, sono certo di poter dare il mio contributo al Piacenza. Se farei comodo alla Juventus? Ora ho altri pensieri per la testa". Ovvio che un giocatore così, se stesse bene, non avrebbe nulla a che fare con la piazza di Piacenza.
Cristian Costel Melinte, terzino arrivato da Palermo dopo due sole apparizioni nella massima serie, dimostra un italiano ancora titubante: "Mi ha portato in Italia Sabatini del Palermo, non Zenga: Il mio obiettivo è fare bene per dimostrare di essere degno della maglia rosanero e tornare a Palermo, ma ora penso solo al Piacenza, che mi è sembrato una squadra che non merita la classifica che ha attualmente. Gioco indifferentemente a destra e sinistra, non ho preferenze, e ho fatto qualche esperienza da difensore centrale. Se domani toccasse a me sono pronto, mi sono subito inserito nel gruppo senza problemi".
Per finire Nicolas Amodio, che i tifosi biancorossi conoscono già avendo fatto il suo debutto, con assist, nel corso della ripresa a Trieste: "E' andata bene, speriamo sia di buon auspicio. Sono consapevole che sul mio conto ci sono aspettative elevate e di dover portare esperienza ad una squadra molto giovane, ma se ho scelto Piacenza è perchè sono convinto che sia il posto giusto per un rilancio. A Napoli non avevo spazio, d'altra parte la squadra sta giocando a livelli altissimi ed è giusto così". il centrocampista uruguagio, classe 1983, in maglia celeste ha disputato un campionato da titolare in serie C e ha collezionato diverse presenze nell'anno della promozione in serie A. "Preferisco la posizione centrale, ma posso giocare sia al centro, anche a 2, che da mezzala. Ho giocato l'utlima partita a dicembre, mi manca il campo ma la condizione può tornare solo giocando". Vero, e quindi è il caso che giochi da subito, considerato che il Piace di tempo ne ha poco.
In precedenza l'allenatore Ficcadenti in conferenza stampa aveva affermato di aspettarsi una prova positiva soprattutto a livello mentale, considerata l'importanza della partita, anche se ha ribadito che non si tratta di un'ultima spiaggia per nessuna delle due squadre: "Il campionato è ancora lungo e ci aspettano tante battaglie. Dopo le prime dieci partite, in cui è normale che succeda di tutto, i valori si assestano e da lì in poi ogni punto devi meritartelo sul campo. Sono soddisfatto per l'inserimento rapido dei nuovi, sia in squadra che nello spogliatoio. Con il mercato abbiamo guadagnato in fisicità davanti e in esperienza e capacità di gestire le varie situazioni in partità in mezzo al campo, in particollare Amodio ha portato equilibrio e senso tattico. L'inserimento dei nuovi deve essere graduale: Paro è pronto ma non gioca una partita ufficiale da un anno e mezzo, Melinte potrebbe invece partire dall'inizio considerate le varie assenze". Gli viene chiesto se si vedrà all'opera il tridente che fa sognare i tifosi biancorossi, vale a dire Moscardelli-Cani-Graffiedi: "Deciderò dopo la rifinitura, è una delle due o tre soluzioni che abbiamo provato".
Veniamo alla partita con il Padova di oggi al Garilli (ore 15.30), a questo punto in dubbio a causa della fitta nevicata. Saranno indisponibili gli squalificati Avogadri e Iorio, gli infortunati di lungo corso Piccolo, Anaclerio e Maurantonio e i convalescenti Parfait e Guzman, rivisto finalmente in campo nel test infrasettimanale con gli allievi ma ancora a corto di preparazione. In difesa quindi tre cambi forzati rispetto all'ultima partita, con Bini, Rincon e Melinte in campo insieme al superstite Tonucci; a centrocampo ballottaggio Paro-Sambugaro per il ruolo di centrale, con ai lati Amodio e uno tra Greco e Sivakov; in attacco infine si profila il debutto del tridente Moscardelli-Cani-Graffiedi.
Questi i 20 convocati per il Padova: Portieri: Puggioni, Serena; Difensori: Bini, Capogrosso, Melinte, Rincon, Tonucci, Zammuto; Centrocampisti: Amodio, Greco, Paro, Sambugaro, Sivakov; Attaccanti: Cani, Foti, Graffiedi, Guerra, Longo, Moscardelli, Simon. Prima convocazione per il giovane (classe 1992) scuola Inter Samuele Longo, arrivato a gennaio come rinfiorzo per la Primavera,
E questa un'ipotesi di formazione: PUGGIONI; BINI, RINCON, TONUCCI, MELINTE; AMODIO, PARO (SAMBUGARO), GRECO; MOSCARDELLI,CANI, GRAFFIEDI. A disposizione: SERENA, CAPOGROSSO, ZAMMUTO, SAMBUGARO, SIVAKOV, GUERRA, FOTI.
In casa biancoscudata c'è attesa per una scossa dopo un filotto di partite negative che hanno portato i veneti dai primi posti in classifica alla zona retrocessione. La società ha confermato le proprie ambizioni investendo ulteriormente in sede di mercato, aggiudicandosi due pezzi pregiati come Vantaggiato e Morosini. Questi i 19 giocatori convocati da Carlo Sabatini in vista della gara di oggi: Portieri: Agliardi, Cano; Difensori: Cesar, Darmian, Trevisan, Renzetti, Ben Djemia, Gasparetto D., Giovannini; Centrocampisti: Bovo, Morosini, Italiano, Jidayi, Patrascu, Rabito, Bonaventura; Attaccanti: Di Nardo, Vantaggiato, Soncin.
Dirigerà in Sig. Giannoccaro.
Ricordiamo che in occasione della gara di oggi il Piacenza Calcio ripropone l'iniziativa "Porta un amico allo stadio": a ciascun abbonato sarà concessa la possibilità di acquistare un biglietto corrispondente a quello del proprio abbonamento al prezzo speciale di euro 15 per i settori di Tribuna centrale, laterale ed esterna, e di euro 5 per i settori Distinti, Rettilineo e Curva Nord. Per usufruire della promozione l'abbonato dovrà esibire il proprio abbonamento accompagnato dal documento d'identità di chi utilizzerà il tagliando.
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