Aggiornamento - Innalzamento della soglia esezione Irpef, ora ferma a 11mila euro, e rimborsi (per le tariffe) concessi a famiglie numerose. Sono queste alcune delle novità contenute nell'intesa siglata oggi tra amministrazione comunale di Piacenza e sindacati. Un accordo quindi che sancisce la volontà di riproporre i bandi anticrisi già attivati lo scorso anno dal Comune, e di cui hanno beneficiato 400 cittadini (con importi assegnati compresi tra i 400 e i 700 euro). Una volontà politica, questa, perchè hanno sottolineato il sindaco, Roberto Reggi e gli assessori Paola De Micheli e Giovanna Palladini, non compete all'ente locale farsi carico di una situazione "di supplenza e di mancanza da parte dello Stato".
Per riempire di cifre il documento sottoscritto oggi sarà necessario attendere l'approvazione del bilancio di previsione 2010. La discussione è iniziata oggi. Da parte dei sindacati presenti è stata espressa grande soddisfazione per i risultati raggiunti. In allegato il documento dell'intesa sottoscritta.
Bilancio 2010 del Comune di Piacenza, oggi comincia la maratona in consiglio comunale per l'approvazione. Ma prima il sindaco Roberto Reggi, l'assessore alle Risorse economico-finanziarie Paola De Micheli e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali illustreranno l'intesa tra Amministrazione comunale e sigle confederali in materia di bilancio e politiche fiscali. In aula a Palazzo Mercanti (dalle 16 alle 20) andrà in scena la prima fase della discussione con l'illustrazione della manovra e l'inizio del dibattito generale. La seconda seduta è prevista lunedì 8 febbraio.
Il passaggio in commissione
L'assessore Paola De Micheli aveva illustrato in commissione nei giorni scorsi la manova economica di palazzo Mercanti. Che dovrà fare i conti con una netta riduzione delle entrate correnti (meno 3 milioni e 350 mila euro), dovuta sia ad una diminuzione dei trasferimenti, sia con minor intrioti da imposte e tariffe.
A pesare in maniera particolare sono gli 800mila euro dei dividenti di Enìa che non entreranno nelle casse di palazzo Mercanti, così come i 250mila euro in meno di gettito Irpef.
Il Comune ha quindi deciso di dimuire le spese (meno un milione e 300mila euro rispetto al 2009), senza penalizzare il settore dei servizi, che vede invece aumentare gli stanziamenti. L'assistenza ai minori vede un investimento di oltre 500mila euro, mentre l'accesso all'istruzione (riorganizzazione del servizio dei trasporti) vede a sua volta una spesa di 500mila euro, 230mila dei quali destinati solo al trasporto dei disabili.